QUARTI DI FINALE (Cappella di Ferro)
Sloveni in Italia – Alto Adige 0:1 (0:1)
Marcatore: 20. Nicoletti
Sloveni in Italia: Edvin Carli, Jan Košuta, Thomas Renar, Thomas Tabai (Ivan Kocman), Stefano Simeoni, Alen Carli, Dennis Pitacco, Erik Colja, David Colja, Juri Ocretti (Samuel Furlan), Jan Jakob Sancin (Kevin Kerpan). Selettore: Mario Adamic.
Alto Adige: Piazzo, Lercher (Lanzinger), Ohnewein (Menghin), Bacher, Hannes Kiem, Rellich (Haller), Nicoletti, Ritsch, Clementi, Zimmerhofer (Stark), Pfitscher (Mair). Selettore: Harald Kiem.
Gli sloveni italiani sono rimasti senza semifinale all’Europea in Carinzia, in Austria. L'”esercito” altoatesino, che dal 2008 non perde una partita in tutte le gare del Campionato Europeo delle Minoranze Indigene, ha festeggiato la vittoria per 1-0 nei quarti di finale a Železna Kapla. Ma le vene premevano, pulsavano e lottavano fino all’ultimo atomo di potere. Negli ultimi minuti Alen Carli e compagni hanno addirittura assediato la porta avversaria, ma non hanno avuto le occasioni giuste. Le vene, che giocheranno domani a Velikovac dal 5° all’8° posto, hanno decisamente fatto del loro meglio. Tutti i ragazzi adamici giocavano con il cuore. Hanno combattuto fino alla fine. Giù i cappelli.
PRIMO SEMESTRE
Gli altoatesini passano in vantaggio con Nicoletti, che al 20′ batte Edvin Carli con un potente tiro da fuori area. Quest’ultimo ha toccato anche il pallone, che è volato direttamente in settimana. Anche Nicoletti ha sparato senza incidenti. I difensori dovrebbero esercitare più pressione su di lui o almeno impedirgli di sparare. Le vene hanno reagito dopo, ma David Colja era troppo solo in attacco. I calciatori altoatesini, infatti, avrebbero potuto segnare un altro gol, ma per ben due volte intercettato in maniera decisa da Edvin Carli.
SECONDA PARTE
Nella ripresa i ragazzi di Adamič hanno continuato a giocare molto serrato tatticamente in difesa. Gli altoatesini tengono in mano le redini della partita e segnano in pieno per la seconda volta, ma l’arbitro annulla il gol per posizione illegale. Gli avversari hanno creato qualche occasione in più per segnare, ma negli ultimi minuti i giocatori di Žil si sono rivelati pericolosi. Gli ospiti si avvicinano alla propria metà campo, ma il punteggio non cambia.
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