Tragedia durante la corsa svizzera, muore Gino Mäder

La tragica notizia della corsa attraverso la Svizzera ha scosso anche la carovana della corsa attraverso la Slovenia. Gina Mader ha perso la sua ultima battaglia, troppo gravi le ferite riportate in una caduta nella quinta tappa della corsa svizzera.

La triste notizia è stata annunciata dal suo team Bahrain Victorious, che ha ringraziato il personale dell’ospedale di Coira per aver fatto tutto il possibile nella battaglia per la vita del 26enne svizzero, morto oggi alle 11.30. La caduta mortale è avvenuta ieri pomeriggio, mentre scendeva dal passo dell’Albula, ad una velocità di cento chilometri orari, ha perso il controllo della bici ed è atterrato nel letto del torrente a bordo strada. I soccorritori lo hanno raggiunto nel giro di due minuti e poi lo hanno rianimato per 25 minuti.

“Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale pilota Gino Mäder. Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte di ispirazione per tutti noi. Non solo era un ciclista di grande talento, ma era anche una persona eccezionale. Porgiamo le nostre sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile. Bahrain Victorious correrà in suo onore e manterrà viva la sua memoria su ogni strada su cui correremo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha mostrato, e lui sarà sempre parte integrante della nostra squadra”, ha detto addio a Mäder il team manager sloveno Bahrain Victorious. Milano Erzen.

Gino Mäder è stato uno dei migliori ciclisti svizzeri, ha ottenuto tre vittorie tra i professionisti, la più importante è stata quella della sesta tappa del Giro 2021. Gli appassionati di ciclismo sloveni lo ricordano soprattutto durante la settima tappa della Parigi-Nizza 2021, in cui lui, dopo una lunga fuga poco prima della vittoria, lo ha raggiunto negli ultimi metri Primoz Roglic.

La sua morte apre una grande polemica negli ambienti ciclistici, molti ciclisti, tra cui il campione del mondo Remco Evenepoel, il tratto del circuito svizzero in cui è avvenuta la caduta mortale è stato ritenuto troppo pericoloso e inadatto per test di altissimo livello. Messaggi di cordoglio arrivano da tutto il mondo e la sesta tappa della corsa svizzera non sarà competitiva. I ciclisti percorreranno solo gli ultimi 30 chilometri, che dedicheranno alla memoria di Mäder.

Sofia Folliero

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