Il settore turistico croato ha registrato 15 milioni di arrivi e 86,6 milioni di pernottamenti nei primi otto mesi di quest’anno.
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Ciò rappresenta il 40% in più di arrivi e il 27% in più di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La maggior parte dei turisti proveniva da Germania, Slovenia e Austria.
Queste cifre sono solo leggermente inferiori all’anno record 2019: il numero di arrivi del 9% e il numero di pernottamenti del 4%, ha annunciato oggi il Ministero croato del turismo e dello sport.
Nel solo mese di agosto, i turisti in Croazia hanno generato 4,6 milioni di arrivi e 32 milioni di pernottamenti.
Nei primi otto mesi il maggior numero di visitatori ha visitato l’Istria, dove sono stati registrati 24,7 milioni di pernottamenti. Segue la contea di Spalato-Dalmazia con 16 milioni di pernottamenti e la contea di Primorje-Gorski Kotar con 15,3 milioni di pernottamenti. Le città più popolari per i turisti erano Rovigno, Dubrovnik, Parenzo, Medulin, Umago e Spalato.
Più di cinque milioni di pernottamenti sono stati creati da turisti polacchi e cechi
Dall’inizio dell’anno alla fine di agosto, la maggior parte dei turisti stranieri è arrivata in Croazia dalla Germania. Hanno generato 19,8 milioni di pernottamenti. Seguono i clienti sloveni con 8,8 milioni di pernottamenti e gli austriaci con 6,5 milioni di pernottamenti. Più di cinque milioni di pernottamenti sono stati realizzati ciascuno da turisti polacchi e cechi, più di tre milioni da italiani e slovacchi e poco meno di tre milioni ciascuno da Olanda e Gran Bretagna.
I turisti hanno trascorso di più, 33,9 milioni di notti, in appartamenti familiari, seguiti dai campeggi con 17,6 milioni di notti e dagli hotel con 17,2 milioni di notti.
Direttore dell’Associazione Turistica Croata Kristjan Stanic si aspetta anche un ottimo mese di settembre, in particolare nel segmento della nautica e dei viaggi d’affari. Ha inoltre annunciato una serie di attività e campagne rivolte ai mercati sloveno, ungherese e tedesco.
“Vorrei congratularmi con tutto il settore per questi risultati eccezionali, e oltre all’affluenza turistica, che è quasi al livello del 2019, possiamo essere particolarmente soddisfatti dei risultati finanziari, che sono anche migliori”. ha detto il ministro del Turismo e dello Sport Nikolina Brnjac. Ha sottolineato che il valore delle fatture emesse nel settore turistico è stato di quasi 600 milioni di kune (80 milioni di euro) in più rispetto all’intero 2019.
Il valore delle fatture emesse nei primi otto mesi di quest’anno è stato di 28,93 miliardi di kune (3,85 miliardi di EUR) e il valore delle fatture emesse nell’intero 2019 è stato di 28,4 miliardi di kune (3,78 miliardi di EUR). Rispetto ai primi otto mesi del 2019, quest’anno il valore delle fatture emesse è aumentato del 38%.
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