700 persone sono state evacuate dall’isola in fiamme, l’incendiario rischia 6 anni di carcere

Un incendio boschivo ha infuriato martedì sera sull’isola d’Elba, nel Mar Tirreno, provocando l’evacuazione di circa 700 persone dai villaggi turistici e dalle abitazioni della zona colpita, ha riferito la Protezione civile toscana. Nel frattempo, gran parte dell’Italia sta affrontando un’altra ondata di caldo, con 16 grandi città anch’esse sotto il livello di allerta di caldo più alto da ieri.

Le foreste orientali dell’isola furono interessate principalmente dalle eruzioni elbane. Si ritiene che l’incendio sia sotto controllo, ma i vigili del fuoco continuano a domarlo con l’aiuto di due elicotteri e due aerei antincendio. Finora sono stati distrutti 14 ettari di foresta e tre case sono state gravemente danneggiate. Le autorità sospettano che possa trattarsi di incendio doloso.

L’incendio ha devastato i boschi della zona orientale dell’Isola d’Elba. FOTO: Blaž Samec

Tanto indottrinamento

Quest’estate l’Italia si trova ad affrontare numerosi incendi che hanno già ucciso diverse persone e causato ingenti danni. La protezione civile locale stima che gran parte degli incendi verificatisi nel Paese siano di origine innescata. Il governo di Roma ha quindi recentemente aumentato la pena massima per incendio doloso da quattro a sei anni di reclusione, e per incendio doloso da uno a due anni di reclusione.

Le regioni settentrionali e centrali sono le più colpite dalla nuova ondata di caldo. Secondo il sito iLMeteo.it le temperature a Roma, Firenze e Bologna raggiungeranno i 38 gradi. Il caldo dovrebbe persistere per circa cinque giorni con elevata umidità. Il Ministero della Salute italiano ha emesso il livello di allerta caldo più alto per 16 grandi città del Paese.

Giuliano Presutti

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