Durante questa estate gli atleti del Gori non avranno una nuova pista allo stadio Edoard Fabretta di Rojce. Il comune di Goriška non sostituirà in primavera il pavimento sintetico usurato, perché non ha ancora ricevuto il sussidio finanziario promesso dallo Stato. Se gli uffici regionali competenti non si affrettano con il pagamento dei contributi, è in discussione anche la scadenza autunnale per l’esecuzione dei lavori, perché il comune di Goriška deve completare tutto l’iter amministrativo e l’asta pubblica per la selezione dell’appaltatore prima di inizio.
Nei giorni scorsi, il vincitore di quest’anno del Premio Città di Gorizia, l’ex saltatore Paolo Camossi, allenatore del corridore italiano Marcello Jacobs, vincitore di due medaglie d’oro olimpiche a Tokyo, ha sottolineato i problemi degli atleti goriziani. “Lo stato dello stadio di atletica Fabretto di Rojce è indecente. Ho chiesto al sindaco di fare qualcosa, perché in questo stadio sono cresciuti tanti atleti che hanno portato Gorizia in Italia e nel mondo. Non ho mai visto una pista così messa condizione prima”, ha detto Camossi in una conversazione con il giornalista Alberto Voncino, che sarà pubblicata nei prossimi giorni. Inoltre, Camossi ha spiegato che Jacobs è pronto ad allenarsi a Gorica per qualche giorno quando verrà installata la nuova superficie, visto che la sua rinascita sportiva è iniziata anni fa allo stadio del Gorica.
Non ci sono ancora soldi statali
Abbiamo chiesto al comune di Goriška quando inizieranno i lavori di ristrutturazione della pista fatiscente. Il sindaco Rodolfo Ziberna ha spiegato che qualche anno fa hanno ottenuto circa 850.000 euro dal fondo prestiti sportivi. A quel punto è stata avviata la procedura necessaria, ma è emerso che la società vincitrice della gara si è offerta di installare un tartan di fabbricazione cinese che non soddisfaceva le condizioni del bando di gara. Il sindaco spiega che la trattativa con l’azienda è durata diversi mesi, ma non si è conclusa in modo positivo. Per questo motivo ricorsero all’offerta della ditta seconda classificata, che non accettò di eseguire i lavori, perché in questo periodo i prezzi erano aumentati e l’offerta iniziale non era più valida. Il sindaco spiega che per realizzare l’opera servono circa 1.300.000 euro. Oltre ai soldi del fondo prestiti sportivi, il comune conta anche su un contributo di 400.000 euro, che verrà messo a disposizione dallo Stato.
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