Domenica scorsa l’emittente radiotelevisiva pubblica italiana RAI ha spento le trasmittenti per la trasmissione in onde medie dei programmi Radio Trieste A per gli sloveni in Italia e L’Ora della Venezia Giulia per gli italiani in Slovenia e Croazia, riferisce oggi Primorsky dnevnik . La foto è simbolica. (Foto: Luka Cjuha)
La diretta dei programmi di Radio Trieste A potrà essere seguita dalle 17:30 di oggi sulla piattaforma online Rai Play Sound, in FM onde corte, sul sito www.sedezfjk.rai.it e tramite il satellite Eutelsat.
I membri della comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia, invece, possono ascoltare solo via satellite il programma di un’ora e mezza L’Ora della Venezia Giulia.
La senatrice Tatjana Rojc e la deputata Debora Serracchiani del Pd hanno fortemente criticato la scelta di disconnettere i trasmettitori in onde medie. Allo stesso tempo, hanno chiesto alla RAI come intendesse continuare ad offrire gli stessi servizi, o se non intendesse aumentare le trasmissioni sulle onde FM. Hanno ricordato che la fornitura di informazioni alle minoranze è prevista nell’accordo con il governo italiano, riferisce anche Primorski dnevnik sul suo sito web.
Venerdì il ministro per gli Sloveni all’estero e nel mondo Matej Archon ha discusso dell’abolizione delle onde medie in Italia con l’ambasciatore italiano Carlo Campanile a Lubiana. Allo stesso tempo, il ministro ha sottolineato che l’eliminazione di questo tipo di trasmissione può essere giustificata a lungo termine, ma prima è necessario prevedere adeguate soluzioni alternative che non indeboliscano l’accesso ai programmi radiofonici sloveni.
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