Blaz Abe si chiede in una cronaca della Finanza come sia possibile che un partito che ha appena varcato la soglia parlamentare detti la politica del governo. “Domenica di primavera, 24 aprile. Il giorno delle elezioni parlamentari a Gibanje Svoboda sono stati stappati gli spumanti e tagliata una torta, mentre a di sinistra mangiarsi le unghie. All’inizio sembrava che non avrebbero superato affatto la soglia parlamentare del quattro per cento. Oggi, dopo più di sei mesi di libertà, a volte sembra che la politica del governo sia dettata dalla sinistra. Almeno in termini di tasse e quindi di economia”.
Come osserva, il ministro degli Affari sociali Porto Luna nelle pubblicazioni dell’agenzia di stampa slovena negli ultimi tre mesi, quasi tante volte quante sono apparse il ministro dell’Economia Matjaž Han. “Con il risanamento dei conti pubblici, c’è anche la questione del posto del ministro delle Finanze Klemen Boštjancic. I suoi gol sono quattro volte meno di quelli di Meščev”.
Le attuali riforme sono quindi le più compatibili con l’ideologia della sinistra: “Nuovo aumento del salario minimo, riduzione del salario netto, aumento dei contributi, imposta sul patrimonio ed eventualmente sul capitale. Housing sociale secondo il modello austriaco, anche se non siamo austriaci, né estoni, tanto meno svizzeri”.
La sinistra è l’unico partito al governo con una visione che sa cosa vuole e si attiene a ciò, dice Abe. È buono? Leggi la storia completa sul sito Finanza.
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