Le elezioni presidenziali in Francia hanno eclissato le elezioni legislative in Slovenia e la vittoria di Robert Golob sui media italiani. Tuttavia, le elezioni nel paese vicino risuonano anche in Italia, dove prevale l’affermazione piuttosto superficiale e generale “che i populisti sono stati sconfitti a Parigi ea Lubiana”.
Sul quotidiano Corriere della Sera, la giornalista Irena Soave presenta oggi la grande vittoria elettorale del movimento Golob come “referendum sulla democrazia” e Janez Janša come sostenitrice dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma allo stesso tempo strenua oppositore della Il presidente russo Vladimir Putin. Nell’articolo si legge che Golob formerà un governo con il partito SD, ma probabilmente anche con la sinistra e le “forze progressiste”, che non sono riuscite a sfondare in parlamento.
Sul quotidiano milanese, il politico spagnolo Iratxe Garcia Perez, che guida un gruppo parlamentare socialista al Parlamento europeo, considera Golob lo sloveno Emmanuele Macron. Come in Francia, in Slovenia, secondo lei, domenica gli elettori hanno voltato le spalle al populismo e alla destra. “Era un chiaro segnale per il governo autocratico di Janša, che non è riuscito a proteggere lo stato di diritto. Sta nascendo una nuova era di una Slovenia più europea”, è ottimista Garcia Perez.
Alcuni giornali italiani presentano Golob come un politico di orientamento liberale, altri lo vedono come un riflesso del campo progressista, il vittorioso Movimento per la Libertà appare in alcuni media come un segno di democrazia liberale, e in altri come un movimento di centro – sinistra italiana.
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