La nave umanitaria Louise Michel, insieme alle navi della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza italiane, ha risposto a quattro richieste di soccorso e la Guardia di Finanza ha intercettato altre due imbarcazioni con migranti a bordo. Allo stesso tempo, i carabinieri italiani hanno intercettato un gruppo di 43 migranti sbarcati sull’isola. Venerdì, 525 migranti sono già stati trasportati dalla sovraffollata Lampedusa ad altre parti d’Italia.

Un incidente in barca in Tunisia

Intanto dalla Tunisia si segnala un incidente in barca, dopo il quale da venerdì risultano disperse 34 persone, e quattro persone sono già state soccorse. Secondo Alarm Phone, un progetto non governativo per aiutare i migranti in difficoltà, negli ultimi giorni circa 20 imbarcazioni che trasportavano migranti hanno lasciato la Tunisia, e problemi di comunicazione rendono poco chiaro se le imbarcazioni siano arrivate a destinazione o siano affondate.

Secondo la guardia costiera italiana, due piccole imbarcazioni si sono schiantate non lontano da Malta, uccidendo sette persone e salvandone dieci. Ancora più persone sono state soccorse da un peschereccio tunisino, che è stato poi scortato dalla guardia costiera a Lampedusa.

Già 20.000 migranti quest’anno

Lampedusa si trova tra la Sicilia e il Nord Africa, a poco meno di 190 chilometri dalla città costiera tunisina di Sfax. Molti migranti cercano di raggiungere Lampedusa, Malta, la Sicilia o l’Italia continentale in barca dalla Tunisia e dalla Libia attraverso il Mediterraneo centrale. Secondo i dati del Viminale di Roma, quest’anno a metà marzo sono sbarcati sulle coste italiane più di 20.000 migranti, rispetto ai circa 6.000 dello stesso periodo nel 2022 e nel 2021.