La terza tappa del Giro è lunga 213 chilometri e va da Vasto a Melfi, cittadina ai piedi del Monte Vulture, un vulcano spento. In effetti, il vulcano stesso sarebbe la chiave, portando due salite negli ultimi 40 km.
I ciclisti partono da Vast, che si trova su un altopiano sopra le spiagge sabbiose della costa adriatica. Il Giro ha avuto la partenza di tappa tre anni fa, che si è conclusa a L’Aquila, dove si trova Pelo Bilbao dopo essere scappato per vincere un’emozionante finale.
Nella terza tappa di oggi, i ciclisti lasceranno l’Abruzzo in direzione sud. La tappa è a doppia faccia, la prima parte è pianeggiante e la seconda parte è collinare con due obiettivi di montagna, che non dovrebbero essere troppo difficili per la maggior parte dei velocisti del gruppo. Se guardiamo di nuovo al piccolo gruppo di fughe, saranno sicuramente catturati in quest’ultima parte, a meno che, ovviamente, non ci sia qualcuno con più “polvere” nelle gambe rispetto a Bilbao tre anni fa.
Dopo 173 chilometri di azione inizia la salita ai laghi vulcanici di Monticchio, con sopra la possente abbazia benedettina che mostra la maestosa bellezza. La prima delle due salite è lunga 6,3 chilometri con una pendenza media del 6,4%. I corridori superano L’abbazia di San Michele Arcangelo prima che la strada giri, in leggera discesa, attorno alla bocca del cratere pieno d’acqua a 670 metri sul livello del mare. La seconda salita è lunga 2,6 chilometri e presenta una pendenza del 7,6%. La prima pista appartiene alla terza e la seconda alla quarta categoria.
Alla fine ci sono circa 26 chilometri di salita costante, poi 16 chilometri di discesa, e anche gli ultimi 10 non sono del tutto pianeggianti. È un terreno collinare con il penultimo miglio fuori piano falso piano con una pendenza media del 3,4%, mentre gli ultimi 250 m vedranno una pendenza del 5% sui loro schermi di equilibrio.
L’ultima volta che il Giro ha ospitato Melfi è stato nel 1994, quando lo abbiamo ospitato anche in Slovenia, a Kranj. A quel tempo il velocista italiano vinse la tappa prevalentemente pianeggiante Andrea Leoni. Probabilmente questa volta non ci sarà un grande sprint di gruppo.
Si sfideranno anche per due sprint volanti, che guadagneranno un secondo bonus. Per Roglič sarà probabilmente un’altra giornata di nascondino in gruppo, tra i suoi jumbo player.
Iniziamo la diretta alle 15:00.
3a tappa – Giro 2023 FOTO: Giroditalia.it
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