Ogni anno Slovenia e Croazia commemorano gli internati del campo italiano di Rab, ma l’Italia ufficiale non lo ha ancora fatto. Il Kampor Memorial Park in Italia, oltre agli studenti e ai loro insegnanti, è regolarmente visitato dai membri dell’associazione partigiana VZPI-ANPI, il suo presidente dello stato Gianfranco Pagliarulo ha partecipato per la prima volta quest’anno all’evento commemorativo del 79° anniversario della liberazione di il campo. È giunto sull’isola su invito delle associazioni partigiane slovena e croata, con le quali VZPI-ANPI collabora affinché i presidenti croato, sloveno e italiano visitino il campo il prossimo anno in occasione dell’anniversario della liberazione del campo. L’oratore principale di questo evento è stato il ministro della Difesa sloveno Marjan Šarec.
Pagliarulo, accompagnato dai presidenti regionale e triestino dell’associazione, Dino Spanghero e Fabio Vallon, ha osservato che nessuno dei criminali di guerra italiani era mai stato punito per le sue azioni su Rab. Pertanto, vuole che le massime autorità italiane vengano a Rab il 10 settembre 2023, non solo per deporre fiori sulle tombe di tanti morti innocenti, ma anche per contrastare ogni forma di nazionalismo, razzismo, imperialismo. Le sue parole sono state confermate dal presidente della ZZB per i valori NOB Marijan Križman e dal vicepresidente del sindacato antifascista croato SABA Dinko Tamarut.
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