Denz la seconda volta che il re corre, Ineos ha consegnato la maglia rosa ad Armirail



I Grenadiers non hanno esitato e hanno colto l’occasione per dare il cambio al loro capitano Geraint Thomas, almeno per la giornata, ma anche loro stessi, poiché non dovranno supervisionare la movimentata e imprevedibile tappa 15 di domenica nell’ambito delle loro funzioni. Foto: Reuters

Durante il 106° Giro d’Italia, la 14a tappa ha offerto una salita impegnativa in partenza (il Passo del Sempione), di cui hanno approfittato le fughe. Tra cui Bruno Armirail (Groupama FDJ) che, nonostante il suo 15° posto nella tappa, è ora il nuovo leader della classifica generale. Il primo francese in maglia rosa dai tempi di Laurent Jalabert nel 1999!

Il gallese voleva più riposo

Gerint Thomas a quanto pare aveva abbastanza obblighi giornalistici e di sponsorizzazione, grazie ai quali aveva almeno un’ora buona in meno di riposo Primoz Roglic, che è a soli due secondi dal gallese. Il gruppo Ineos Granatieri al termine di un’altra giornata di pioggia del Giro d’Italia di quest’anno, si è assicurata di non avere più il peso della maglia rosa prima dell’impegnativa piccola Lombardia di domenica.


Nico Denz, 29 anni, ha festeggiato sabato dopo giovedì.  Il tedesco dell'estremo sud-ovest della Germania ha così conquistato la sua quarta e quinta vittoria in carriera.  Per ora, il 25enne Derek Gee è sulla buona strada per vincere il Canadian National Time Trial Championship, ma ha sicuramente fatto colpo al Giro 2023. Foto: Reuters
Nico Denz, 29 anni, ha festeggiato sabato dopo giovedì. Il tedesco dell’estremo sud-ovest della Germania ha così conquistato la sua quarta e quinta vittoria in carriera. Per ora, il 25enne Derek Gee è sulla buona strada per vincere il Canadian National Time Trial Championship, ma ha sicuramente fatto colpo al Giro 2023. Foto: Reuters

Denz troppo forte per scoprire il Giro

Dopo aver vinto la 12a tappa, è Nicola Denz (Bora Hansgrohe) quest’anno ha vinto un’altra tappa del Giro. Il tedesco ha partecipato a una lunga gara di 166 km giovedì, questa volta il 29enne ha corso fino a 175 km ed è finito per essere il più forte tra i 29 fuggitivi originali.

Al traguardo, Denz ha avuto la massima potenza e ha vinto lo sprint sulla leggera salita, superando il Giro d’Italia di quest’anno di una lunghezza della ruota anteriore. canadese Derek Gee (Israel Premier Tech) è arrivato secondo per la terza volta nella gara di quest’anno: in precedenza già nell’ottava e nella decima tappa. La terza è stata la prima risorsa italiana in gara Alberto Bettiol (EF EasyPost).

“Pensavo che nel frattempo avessimo già perso l’occasione di vincere la tappa, perché non siamo riusciti a colmare il distacco dai primi. Ho pensato tra me e me che avrei risparmiato un po’ di energie, perché il quarto posto non mi interessa , visto che ho già vinto giovedì. Ho deciso di unirmi ai primi tre e provare a finire con uno sprint più lungo. Ha funzionato, una seconda volta. Incredibile”. ha detto Nico Denz, le cui radici si estendono anche al sud Italia, dopo la sua seconda vittoria in tre giorni.


Bruno Armirail è un 29enne dei Pirenei che corre per lo stesso team Groupamo FDJ dal 2017 e che ha conquistato una sola vittoria in carriera: il titolo di campione francese a cronometro nel 2022. Foto: Reuters
Bruno Armirail è un 29enne dei Pirenei che corre per lo stesso team Groupamo FDJ dal 2017 e che ha conquistato una sola vittoria in carriera: il titolo di campione francese a cronometro nel 2022. Foto: Reuters

Armirail ha iniziato la giornata alle 18:37 dietro Thomas

La quattordicesima tappa di sabato è iniziata nella soleggiata Svizzera, più precisamente nella località di Sierra nel cantone francese di Valois. Il gruppo in fuga si è formato dopo circa 30 chilometri. I primi 18 ciclisti sono scappati e presto alcuni altri concorrenti sono partiti dopo di loro.

Anche il sesto ci ha provato Lennard Kamna, ma il capitano Bore Hansgrohe dovette arrendersi. I due gruppi si sono ben presto fusi, con ben 29 corridori provenienti da 17 squadre diverse. In totale, il francese con il punteggio più alto era Bruno Armirail al 23° posto, 18 minuti e 37 secondi dietro.

“Il piano era vincere la tappa. Ho parlato con il mio compagno di squadra Rudy Molard e abbiamo pensato che un giorno sarebbe stata in gioco la maglia rosa, ma non oggi. Mi sono cimentato nella 4a tappa e sono rimasto deluso perché Non è stata una buona giornata, è stato solo quando Geraint Thomas ha tagliato il traguardo che è diventato realtà, dopo il secondo posto di Thibaut Pinot di ieri, è un bel regalo per la squadra. ha detto scioccato il 29enne dal cuore dei Pirenei.


La pioggia tesse il filo rosso della 106ª corsa ciclistica attraverso l'Italia.  La giornata di sabato è iniziata in Svizzera sotto il sole, ma ancor prima di rientrare in Italia la carovana ha ripreso ad essere spazzata via dalla pioggia.  Foto: EPA
La pioggia tesse il filo rosso della 106ª corsa ciclistica attraverso l’Italia. La giornata di sabato è iniziata in Svizzera sotto il sole, ma ancor prima di rientrare in Italia la carovana ha ripreso ad essere spazzata via dalla pioggia. Foto: EPA

Profilo della 14a tappa: Sierra–Cassano Magnago, 193 km e 1.600 metri di dislivello.  Una lunga salita attraverso il Sempione (19,9 km al 6,6%) e una discesa ancora più lunga e 100 km pianeggianti fino all'arrivo in Lombardia.  Foto: RCS Sport
Profilo della 14a tappa: Sierra–Cassano Magnago, 193 km e 1.600 metri di dislivello. Una lunga salita attraverso il Sempione (19,9 km al 6,6%) e una discesa ancora più lunga e 100 km pianeggianti fino all’arrivo in Lombardia. Foto: RCS Sport

Un’altra fuga dal gruppo di fuga catturato poco prima del traguardo

A 65 km dal traguardo, quando era ormai chiaro che qualcuno in gara avrebbe vinto, Bettiol è stato il primo ad attaccare, dopodiché gli attacchi sono iniziati a seguire. Si è formato un quartetto di Davide Ballerini, Stefano Oldani, Laurenz Rex e Toms Skujinš, che ha preso un minuto di vantaggio, ma poi il resto dei fuggitivi si è raccolto su un terreno più accidentato e ha iniziato a cacciare.

I cinque corridori hanno raggiunto il restante trio a soli 350 metri dal traguardo nel comune di Cassano Magnago (Varese) in Lombardia.

Altre tre dimissioni, solo altre due squadre al completo

Altri due corridori non erano al via, si sono ritirati Samuele Battistela (Astan) e Stefan Debod (EF), il che significa che solo due squadre hanno una rosa completa, vale a dire Jubmo Visma e Bahrain. Si è poi ritirato durante la tappa Alessandro Vetro (Team Arkéa Samsic).


106. Corsa in giro per l’Italia

14a tappa, Sierra-Cassano Magnago, 194 km


Domenica “Piccola Lombardia”.

Visti gli eventi tranquilli tra i favoriti nei giorni precedenti, è quasi certo aspettarsi un’altra giornata senza azioni o sconvolgimenti ai vertici della classifica generale. Le prossime due tappe saranno diverse: domenica c’è una tappa movimentata in programma, che ricorda molto la Lombardia Race, e i favoriti dovrebbero finalmente brillare martedì, perché dopo il giorno di riposo c’è una vera tappa di montagna su il programma, che propone cinque salite, compresa la meta sul Monte Bondone (22,7 km, pendenza media 6,4 per cento).

Edoardo Romano

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