Secondo il sindaco Roman Leljak, il comune di Radenci si ritirerà dalla società pubblica Prlekija, che gestisce il sistema di approvvigionamento idrico C di otto comuni del Pomur. Non uscirà però dal Sistema C, il che significa che questa società continuerà ad occuparsi della rete idrica primaria, mentre l’impianto comunale si occuperà ora della rete secondaria.
Il sindaco del comune di Radenci, Roman Leljak, ha dichiarato ieri in una conferenza stampa che il comune determinerà ora il prezzo dell’acqua stessa. Pertanto, si aspetta che il prezzo aumenti leggermente, forse di pochi centesimi. Ha anche annunciato l’istituzione di sussidi, se necessario. Finora un metro cubo d’acqua è costato 0,67 euro, ma dopo la riunione di metà mandato dei sindaci degli otto comuni della rete idrica Pomur C, il prezzo dovrebbe salire a circa 1,09 euro, il che è inaccettabile. .
Il sindaco ha respinto le affermazioni secondo cui il comune doveva alla Prlekija 1,6 milioni di euro. Il tribunale ha già respinto l’esecuzione, dice Leljak. Allo stesso tempo, mette in discussione il fatto che i comuni non abbiano diviso la proprietà durante i 10 o 12 anni di esistenza del sistema C. “Quando la Prlekija Public Company deve pagarci qualcosa, possediamo il 13, 10%, ma quando lo paghiamo, possediamo il 21%”, ha detto.
Leljak ha anche spiegato che otto comuni non sono stati inclusi in questo sistema C alle stesse condizioni dalla sua istituzione. Spiccano Gornja Radgona, che godeva di uno status speciale attraverso la sua società di servizi pubblici Kora, e Radenci, la cui rete secondaria fino al 2019 era gestita dalla società Sim. Nel frattempo, per gli altri sei comuni, l’azienda pubblica Prlekija fornisce acqua potabile, drenaggio e pulizia. Per i comuni di Radenci e Gornja Radgona solo fornitura di acqua potabile.
A causa di tutte le questioni aperte, durante l’ultima riunione degli otto sindaci, Leljak ha proposto di mettere all’ordine del giorno una proposta per licenziare il direttore dell’azienda pubblica Prleki, ma gli altri sette sindaci hanno respinto categoricamente questa proposta. “Insisterò affinché questo caso venga risolto, ovviamente a beneficio dei nostri concittadini”, conclude.
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