L’app ChatGPT ha preso d’assalto il World Wide Web. Principalmente perché è in grado di fare qualsiasi cosa, dalla risoluzione di compiti informatici all’aiutare a scrivere articoli, saggi… L’innovativo ChatGPT è gratuito per ora e molti sono interessati a testare questo impressionante modello linguistico per vedere quanto sia flessibile e umano. Così com’è. può in pratica.
Ma l’intelligenza artificiale di ChatGPT non teneva conto della privacy degli utenti, motivo per cui il regolatore italiano l’ha bandita in tutta Italia all’inizio di aprile. Il problema era che ChatGPT non avvisava gli utenti di come sarebbero stati utilizzati i loro dati privati. Inoltre, ciò che accade loro una volta archiviati non era del tutto chiaro.
Fortunatamente per gli utenti italiani, l’intelligenza artificiale di ChatGPT è di nuovo a loro disposizione. La società ha pienamente adempiuto al Garante per la Protezione dei Dati Personali. Cosa c’è di nuovo? ChatGPT ora offre effettivamente un’opzione per disattivare la cronologia delle ricerche, che viene altrimenti utilizzata per migliorare l’algoritmo AI. La decisione in merito spetta interamente all’utente del popolare servizio online. Questo è un passo importante per la protezione dei dati personali – non solo in Italia, ma anche in altri Paesi.
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