In Croazia la situazione è più difficile a Karlovac e Hrvatska Kostajnica, in Italia 13 morti



Una scena da Castel Bolognese in Italia. Foto: Reuters

in croazia essi sono la situazione è più critica a Karlovac e in Croazia Castagne. I livelli dei fiumi Korana e Kolpa stanno diminuendo, riporta hrt.hr. Secondo informazioni non ufficiali, l’argine lungo la Sava a Sisak ha ceduto. Il primo ministro croato ha visitato Karlovac Andrej Plenkovic, che ha sottolineato che le compagnie assicurative non vogliono assicurare le case in determinate aree, quindi fai attenzione a dove vengono costruite le case. Su questo ha detto di sì essi sono condizioni migliori rispetto ai giorni scorsi. “Karlovec è tradizionalmente una vittima delle inondazioni. Abbiamo salvato parte della città” disse, sottolineandolo essi sono situazione sotto controllo. Emergenza essi sono annuncio a Petrinja, dove il livello dell’acqua di Kolpa ha raggiunto i 950 centimetri.

A Ogulin, un ricovero per animali con 90 cani è stato allagato mercoledì.

In Croazia, dal 14 Per Il 18 maggio, più di 4.000 vigili del fuoco hanno risposto a 1.411 colloqui.

In Bosnia-Erzegovina il livello dell’acqua dei fiumi sta scendendo

Nella Bosnia ed Erzegovina occidentale, dove essi sono da lunedì sono state segnalate alluvioni, la situazione si sta calmando, dal momento che si segnala ora un abbassamento o un ristagno del livello dei fiumi, tra cui il Sana e l’Una. Anche i residenti delle zone colpite sono stati contenti che non ci siano state forti piogge durante la notte, e oggi non piove, riporta il portale di Sarajevo. Clicca su.

Alluvioni che non hanno causato vittime essi sono causato gravi danni materiali. A causa delle inondazioni essi sono uno stato di calamità naturale annuncio da sempre Una-san cantone, dopo essi sono Sig.ra annuncio nelle città di Bihać e Sanski most. Il primo ministro della Federazione della BiH, Nermin Nikšić, visiterà oggi le aree colpite, dopo che mercoledì il governo di questa entità ha approvato mezzo milione di marchi convertibili (circa 250.000 euro) alla BiH per le aree colpite.

Alluvioni anche in Serbia, più piovose a Zrenjanin

Le forti piogge hanno coperto gran parte della Serbia mercoledì pomeriggio, provocando lo straripamento e l’inondazione di piccoli fiumi. In molte città sono caduti in poche ore 20 litri di pioggia per metro quadrato. La maggior quantità di pioggia è caduta a Zrenjanin, nel nord-ovest del Paese, 53 litri per metro quadrato, riporta il portale serbo N1.

Vigili del fuoco essi sono intervenuto nella regione di Novi Sad e Beocinea Sremski Karlovice, Zrenjanin, ShapacRumi e Valjevo, essi sono Lo riferisce il ministero dell’Interno serbo.

Una forte grandinata ha colpito Novi Sad dopo le 19:00, diverse strade sono state allagate e due persone sono rimaste ferite, riferisce la televisione di stato serba. RTS. Dal tetto di un’auto allagata essi sono evacuate due persone in città e una dalla zona in cui diversi edifici sono stati allagati. Piove ancora oggi in città, ma meno abbondantemente. A Novi Sad e Zrenjanin è caduta anche nel comune una grandine grande come una noce Kocelev BENE essi sono strade e dozzine di case sono state allagate. L’Istituto Idrometeorologico ha avvertito che venerdì c’è il rischio di inondazione del fiume Sava vicino a Šabac.


Aiuto agli anziani a Cesena.  Foto: EPA
Aiuto agli anziani a Cesena. Foto: EPA

In Italia multimiliardario è un peccato

Come abbiamo sottolineato, essi sono Una grave inondazione ha colpito la regione Emilia-Romagna nel nord Italia, dove 13 persone sono morte in due giorni secondo gli ultimi dati. Sei mesi di pioggia sono caduti in tre giorni, ha riferito un corrispondente di Radio Slovenia Janko Petrovec. I danni ai terreni agricoli devono ancora essere stimati, ma ammonteranno a miliardi. Lo Stato ha già stanziato dieci milioni di euro per l’area colpita, e ne seguiranno altri venti, che saranno comunque tutt’altro che sufficienti per riparare i danni.

Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha paragonato l’entità della devastazione a quella di un terremoto. Ha detto che i danni causati dalla tempesta ammontano a diversi miliardi di euro. Ha chiesto al governo un rapido aiuto, riferisce l’agenzia di stampa tedesca Dpa.

Il governo, che discuterà delle inondazioni in una riunione martedì, prevede di concedere alle persone colpite esenzioni fiscali e il rinvio dei rimborsi dei prestiti. Allo stesso tempo, ci sono molti problemi sulle strade a causa del tempo. Il traffico è bloccato su 450 strade nella fascia più ampia tra Bologna e Ancona, ha riferito anche Petrovec.

Solo tra città Forlì e Rimini lo è secondo l’Associazione Agricola Italiana Coldiretti danni per 1,5 miliardi di euro. Complessivamente 37 comuni sono allagati, 21 fiumi sono straripati e altri 22 stanno per straripare. Dalla parte dell’Appennino Regioni essi sono segnalati 250 smottamenti, di cui 150 più grandi. Nella città Faenza essi sono la gente si rifugiava sui tetti delle case, alcuni essi sono soccorritori evacuati in elicottero.

Ministro italiano dell’agricoltura francesca Lollobrigid ha assicurato che il governo fornirà rapidamente aiuti ai comuni per la riparazione dei danni dopo le precipitazioni più intense degli ultimi 30 anni con un decreto e fondi adeguati. Le associazioni agricole chiedono l’immediata adozione di una legge di intervento, come quella varata dopo il terremoto che colpì la regione nel 2012.

Ministro dell’Ambiente Gilberto Pitetto ha annunciato che il governo italiano chiederà alla Commissione europea fondi del Fondo europeo di solidarietà, riferisce l’agenzia di stampa italiana ANSA.

In certi luoghi essi sono hanno già iniziato a pulire. Secondo i media, diverse migliaia di volontari sono venuti per aiutare le zone disastrate. Come ha riferito ANSAche si riferisce all’azienda energetica italiana Enel, questa mattina 27.000 clienti erano ancora senza elettricità.

Nelle regioni più colpite ravennate E Forlì-Cesena e la città di Bologna circa 700 elettricisti stanno cercando di ripristinare l’energia elettrica, mentre essi sono i residenti sono stati anche temporaneamente riforniti di elettricità con 170 generatori.

La pioggia è quasi cessata mercoledì pomeriggio, ma essi sono altri tre villaggi hanno dovuto essere evacuati oggi a causa delle inondazioni. Totale essi sono evacuato più di 20.000 persone finora.

Nonostante le piogge non siano previste abbondanti, la Protezione Civile ha nuovamente dichiarato per venerdì l’allerta rossa nelle province per la possibilità di allagamenti in pianura e frane nelle zone montuose e collinari. ravennate, Forlì-Cesena e Rimini e nella città di Bologna.

Gravi conseguenze delle inondazioni in Italia, BiH e Croazia

Joachim Femi

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