Gli argentini hanno vinto il primo set con 25:21, poi gli sloveni hanno ribaltato le sorti dell’incontro e hanno vinto i successivi tre set tre volte, 25:21 ciascuno.
Accanto al capitano A Tinet Urnaut hanno ricominciato Rok Mozic E Klemen Cebuljil lanciatore era Gregorio Roprete bloccanti intermedi Jan Kozamernik E Alen Pajenk. Il ruolo di un agente libero è caduto come al solito Jani Kovacic.
Nel serrato primo set ci sono stati troppi errori al servizio delle slovene, mentre dall’altra parte le argentine hanno giocato il primo tempo in modo molto equilibrato e hanno fermato le pallavoliste slovene a muro.
Nel secondo, gli sloveni hanno servito meglio e sono stati un passo avanti rispetto ai rivali. Dopo il risultato di 9:9, è seguita una serie di quattro punti consecutivi dei protetti di Cretu. Questo vantaggio è bastato ai pallavolisti sloveni più collezionati per finire il set e pareggiare.
Nel terzo set la Slovenia era già sotto di 8:11 contro le combattenti argentine, ma poi è rimontata e si è portata in vantaggio con 14:13. Il blocco è arrivato anche dopo, e con l’asso del capitano Urnaut, il vantaggio sloveno dopo quattro punti consecutivi è salito a 19:15 per un tranquillo playoff.
Le pallavoliste slovene hanno iniziato meglio il quarto set e si sono portate in vantaggio per 7:4. Anche se i rivali sudamericani si sono mossi a un punto (13:12) dopo alcuni errori sloveni, il risultato parziale di 4-1 ha schiacciato la resistenza degli argentini.
Čebulj ha segnato 17 punti, di cui tre ace, mentre Možič ha chiuso la partita con 16 punti. Urnaut ha contribuito con 12. Per gli argentini, Luciano Palonsky e Bruno Lima hanno segnato rispettivamente 17 e 17,15 punti.
Nella continuità del torneo di Orleans, gli sloveni affronteranno il Canada (17:00) e Cuba (20:30) in giorni consecutivi e, dopo un giorno di riposo, affronteranno il Brasile (17:00) sabato . .
LEGA DELLE NAZIONI (M)
SECONDO TORNEO, Orleans, Francia
SLOVENIA – ARGENTINA
3:1 (-21, 21, 21, 21)
Slovenia: Pajenk 8 (1 muro), Planinšič, Kozamernik 8 (4 muri, 1 ace), Kök, Toman, Štalekar, Koncilja, Kovačič, Ž. Štern 1 (1 contro), Ropret 1 (1 contro), Urnaut 12 (1 ace), Čebulj 17 (3 ace, 2 contro), Možič 16, Mujanović.
Argentina: Sanchez, Martinez Franchi, Gallego, Palonsky 17 (1 contro), Loser 11 (1 contro), Danani, Zelayeta, Armoa, Lima 16 (2 ace), Koukartsev 2, Vicentin 5, Ramos, Zerba 8 (1 contro), Giraudo .
Mercoledì alle 16:30:
SLOVENIA – CANADA
Giovedì alle 20:30:
SLOVENIA – CUBA
Sabato alle 16:30:
SLOVENIA – BRASILE
Ordine:Giappone 15, USA, Brasile e Slovenia 12 ciascuno, Paesi Bassi 10, Argentina 9, Polonia e Iran 7 ciascuno, Serbia e Italia 6 ciascuno, Bulgaria 5 punti…
Dichiarazioni post partita
Klemen Cebulj: All’inizio eravamo un po’ disorganizzati, anche il lanciatore argentino Sanchez ci ha sorpreso un po’ con i suoi passaggi veloci. Gioca davvero bene e con questo ci ha anche fatto innervosire un po’ troppo in fretta. Ma verso la fine del primo set la nostra compostezza ha cominciato a prendere piede e l’abbiamo mantenuta fino alla fine del match. Abbiamo portato il gioco a un livello tale che abbiamo vinto 3:1. Sapevamo come sono gli argentini, che a loro piace provocare, ma anche quando è successo qualche volta, non abbiamo litigato e questo è stato molto importante, quindi abbiamo potuto pensare solo alla pallavolo e non a nient’altro.
Jan Kozamernik: Abbiamo iniziato lentamente, ma d’altra parte i nostri avversari sono stati migliori in apertura e ci hanno messo molta pressione. Penso che abbiamo inseguito molto sul servizio all’inizio e questo ha fatto una grande differenza a favore dell’Argentina. I punti persi in difesa, siamo riusciti a dimezzarli nei set successivi e abbiamo fatto le cose ad un livello superiore. Alla fine la partita è stata positiva, la nostra partita è andata bene nell’ultimo set. Non abbiamo commesso errori inutili, abbiamo chiuso la partita a nostro favore e conquistato una vittoria importante.
Gheorghe Cretu, Ct Slovenia: L’Argentina è un avversario tosto che gioca molto bene in difesa. Servono molto regolarmente e colpiscono bene il loro obiettivo. In pochi istanti, quando sembrava che avessimo rotto la loro resistenza, sono riusciti a rimettersi in gioco. Giochi come questo ci aiutano a crescere, a sviluppare il nostro gioco e ci ricordano quanto sia difficile giocare quando le partite contano qualcosa, come fa questa Nations League. Sappiamo tutti qual è la posta in gioco, quindi abbiamo bisogno di avversari così, abbiamo bisogno di momenti in cui dobbiamo vincere, quando siamo sotto pressione e quando dobbiamo combattere quando siamo sotto pressione. Abbiamo reagito bene, dopo aver perso il primo set ci siamo subito ripresi e abbiamo ritrovato fiducia.
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