Il dipinto di Rubens del martire San Sebastiano, perduto da secoli, viene messo all’asta



Rubens creò il dipinto San Sebastiano con due angeli intorno al 1650. Foto: WikiArt

Il dipinto, che raffigura il martire cristiano San Sebastiano con angeli, è apparso per l’ultima volta in un inventario nel 1730. Non è riapparso fino al 1963. Successivamente è stato acquistato dall’attuale proprietario durante un’asta nel 2008, dove è stato erroneamente identificato. COME opera di un pittore barocco francese Lorenzo del Ira (1606-1656), riferì Cnn.

Tra l’altro con una radiografia fino al responso
Utilizzando anche la tecnologia a raggi X, è oggi attribuito al più influente artista barocco fiammingo, il pittore A Pietro Paolo Rubensha annunciato la casa d’aste londinese Sotheby’s. Si presume che il dipinto gli sia stato commissionato da un nobile italiano Ambroggio Spinola, con il quale il pittore era in buoni rapporti. Un dipinto simile di Rubens è esposto alla galleria Corsini di Roma.

Tela, indirizzata San Sebastiano assistito da due angelisarà esposto a Sotheby’s a Londra dal 30 giugno fino alla vigilia dell’asta, prevista per il 6 luglio.


Autoritratto di Rubens del 1623. Foto: Wikipedia
Autoritratto di Rubens del 1623. Foto: Wikipedia

Un grande artista barocco, famoso durante la sua vita
Peter Paul Rubens è nato nel 1577 in città Sede centrale in Germania COME figlio di protestanti emigranti. Dopo la morte del padre nel 1587, la famiglia si trasferì ad Anversa. Dal 1600 si formò in Italia e dal 1608 gestì un laboratorio di pittura ad Anversa.

È uno dei principali esponenti della pittura barocca fiamminga ed è un maestro di grandi composizioni dinamiche create in lussuosi colori caldi e vibranti. Dal punto di vista tematico, era un artista versatile e si era già guadagnato un’incredibile reputazione durante la sua vita, lasciando dietro di sé una vasta opera di circa 1.500 dipinti con il suo studio di successo. Oltre ad essere un rispettato pittore, condusse anche affari diplomatici a Parigi, Londra e Madrid. Morì nel 1640.

Agata Lucciano

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