Dopo le forti piogge, da diversi giorni l’Italia è colpita da gravi allagamenti. Il peggio è in Emilia-Romagna e Marche, dove la maggior parte dei fiumi è straripata. Il livello dell’acqua nelle città raggiunge anche i primi piani delle case, tanto che migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Secondo gli ultimi dati, le acque impetuose hanno causato anche nove morti e alcune persone risultano ancora disperse. Il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha avvertito che la situazione in regione ha superato le peggiori previsioni.
Le regioni italiane dell’Emilia-Romagna e delle Marche continuano ad essere afflitte da violenti temporali e alluvioni. Secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa, queste vittime hanno provocato nove morti e alcune persone risultano ancora disperse. A causa dell’alto livello delle acque alluvionali, che in alcuni punti raggiungono anche i piani terra delle case, migliaia di persone hanno lasciato le loro case.
A Forlì, in Emilia-Romagna, un uomo è morto annegato al piano terra della sua abitazione dopo lo scoppio del vicino fiume Montone. I soccorritori hanno salvato sua moglie. Un anziano è morto a Ronta, vicino a Cesena, dove è straripato il fiume Savio. Il corpo della moglie è stato ritrovato sulla costa, a 20 chilometri da Ronta.
Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nella Musumecia più di 50.000 clienti sono senza corrente e ci sono anche problemi con il segnale mobile. Allo stesso tempo, il ministro ha avvertito che la frequenza dei disastri naturali in Italia mostra la necessità di un nuovo approccio per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico, aggiungendo che ora dovranno “istituire un sistema di raccolta dell’acqua in grado di assorbire 500 millimetri di pioggia in 48 ore”.
“Siamo pronti a sviluppare un nuovo piano nazionale per far fronte a forti piogge e lunghi periodi di siccità. Collaboreremo con altri ministeri e lo implementeremo entro otto mesi o un anno”, ha aggiunto.
Il premier Giorgio Meloni ha già promesso aiuti alle persone colpite. La squadra di governo ha già approvato dieci milioni di euro per la riparazione dei danni, e ulteriori misure saranno prese dalla squadra di governo mercoledì prossimo durante una riunione straordinaria.
Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini martedì ha avvertito che la situazione nel Paese ha superato le peggiori previsioni e ha aggiunto di aver emesso un’allerta meteo a causa delle inondazioni. Quasi tutti i fiumi del paese attraversavano le loro sponde. Anche la gara di Formula 1 di Imola è stata annullata per maltempo.
Restano sospesi i servizi ferroviari tra le città di Forlì, Rimini e Ravenna. Oggi sul campo erano presenti 750 vigili del fuoco, assistiti anche dall’esercito, dai volontari e da altri servizi di soccorso. I soccorritori hanno aiutato a mettersi in salvo le persone che non erano in grado di lasciare le loro case a causa delle inondazioni, così come i conducenti bloccati su strade allagate. A Cesena hanno soccorso decine di persone intrappolate sui tetti delle loro case.
Il tempo causa problemi anche in altri paesi. Nelle Marche e in Abruzzo i residenti sono minacciati dalle frane e nella laguna di Venezia è stato varato un sistema di sbarramento per la protezione dalle piene del Mose.
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