Tre morti e diverse migliaia di persone evacuate per le alluvioni in Italia

Gravi alluvioni hanno colpito anche le regioni italiane Emilia-Romagna e Marche. Le forti piogge hanno provocato la morte di tre persone e diversi dispersi. Finora almeno 5.000 persone sono state evacuate dalle zone colpite ei meteorologi prevedono che le piogge cesseranno nel pomeriggio.

A Forlì, in Emilia-Romagna, un uomo è morto annegato al piano terra della sua abitazione dopo lo scoppio del vicino fiume Montone. I soccorritori hanno salvato sua moglie. Un anziano è morto a Ronta, vicino a Cesena, dove è straripato il fiume Savio. La moglie risulta ancora dispersa, riferisce l’agenzia di stampa italiana ANSA.

Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nella Musumecia finora sono state evacuate più di 5.000 persone. Il governo ha già stanziato dieci milioni di euro per riparare i danni provocati dalle alluvioni.

Ben 14 fiumi hanno attraversato i loro argini in Emilia-Romagna. FOTO: Vigili Del Fuoco/Reuters

Restano sospesi i servizi ferroviari tra le città di Forlì, Rimini e Ravenna. Il maltempo ha causato anche interruzioni di corrente in diverse zone. I vigili del fuoco sono intervenuti 600 volte nella sola Emilia-Romagna da martedì mattina, e sul campo erano presenti 400 vigili del fuoco.

I soccorritori hanno aiutato a mettersi in salvo le persone che non erano in grado di lasciare le loro case a causa delle inondazioni, così come i conducenti bloccati su strade allagate. A Cesena hanno soccorso decine di persone intrappolate sui tetti delle loro case.

Le frane stanno causando problemi nelle Marche e in Abruzzo e nella laguna veneta è stato avviato il sistema di sbarramento del Mose.

Notte difficile anche per i soccorritori italiani.  FOTO: AFP

Notte difficile anche per i soccorritori italiani. FOTO: AFP

Le autorità bolognesi hanno emesso oggi un avviso per il rischio allagamenti in alcune parti della città, invitando i residenti a non sostare negli scantinati e ai piani terra degli edifici, ma a ritirarsi ai piani superiori. Hanno anche consigliato alle persone di non uscire di casa a meno che non sia assolutamente necessario.

Primo ministro italiano Giorgio Meloni hanno espresso la loro solidarietà alle popolazioni delle regioni colpite dalle inondazioni. “Il governo sta monitorando da vicino gli sviluppi ed è pronto a prendere le misure necessarie per aiutare”, ha scritto su Twitter.

Sofia Folliero

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