Il governo italiano abolirà l’assistenza sociale classica, le ragioni sono molto importanti

Dice: FR

Manifestazioni si sono svolte oggi a Napoli davanti alla sede dell’Agenzia per le pensioni e la previdenza sociale, dopo che venerdì circa 169.000 famiglie hanno ricevuto SMS in cui si annunciava che nei prossimi giorni sarebbero stati privati ​​del pagamento del reddito cittadino, compresi dal 2019 coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà. soglia di povertà.

Il governo italiano difende la sua decisione affermando che il reddito nazionale priva i disoccupati dell’incentivo a cercare lavoro e che è stato oggetto di abusi in più occasioni nel corso degli anni. Doveva essere sostituito da due nuove misure.

Secondo la prima, le persone che vivono in nuclei familiari dove vivono minorenni, disabili o persone con più di 60 anni avrebbero diritto a un assegno mensile di 500 euro. La seconda misura prevederebbe fino a 350 euro al mese per un massimo di un anno alle persone in grado di lavorare. Questa misura sarebbe subordinata alla formazione professionale o allo svolgimento di lavori socialmente utili.

La decisione del governo ha già incontrato resistenze nella società. A Napoli, dove 21.500 famiglie percepiscono il reddito di cittadinanza, oggi si è svolta una manifestazione davanti alla sede dell’Agenzia per le pensioni e la previdenza sociale, riferisce l’agenzia di stampa italiana Ansa.

Leader del Partito Democratico all’opposizione Elly Schlein ha condannato fermamente la decisione delle autorità e ha aggiunto che il governo dovrebbe spiegare questa decisione al Parlamento.

È chiaro, tuttavia, che il vecchio sistema di welfare ha effettivamente causato grossi problemi e ora diventerà la “vacca sacra” dei socialisti sotto il nuovo governo di destra guidato da Giorgio Melonialla fine abbandonato.

Agnese Alfonsi

"Fanatico di Internet. Organizzatore malvagio. Fanatico della TV. Esploratore. Appassionato di social media amante degli hipster. Esperto alimentare certificato."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *