I secondi classificati dell’Europa sono di nuovo al nono posto. Dopo cinque vittorie e sei sconfitte, hanno 15 punti. Nell’ultima partita della fase di campionato, la Slovenia affronterà domenica la Polonia davanti al probabile gremito Ergo Hall di Danzica. Per partecipare alla fase finale di Bologna dovrà sconfiggere i polacchi, e allo stesso tempo sperare in un esito favorevole delle restanti gare dei suoi più diretti rivali.
Protetto Marc Lebedew sono andati alla partita contro l’Iran, per così dire, per la qualificazione diretta alla fase finale, motivati, ma hanno incontrato i rivali dei giocatori. Il primo set è stato molto equilibrato, all’inizio gli iraniani erano in vantaggio con 13:11, ma poi gli sloveni hanno preparato una svolta e sono passati in vantaggio con 16:14. Hanno condotto fino alle 20:18, poi i rivali hanno premuto il gas e sono arrivati alla fine con un vantaggio minimo e hanno approfittato della seconda palla per un set.
A margine del primo set, gli iraniani hanno iniziato il secondo con un vantaggio di 7-2. Dopodiché, hanno perfezionato il salto e hanno persino condotto di nove punti (19:10), che hanno rapidamente concluso la serie (25:14). Vincendo almeno un punto, i pallavolisti iraniani hanno già compiuto un passo importante verso la fase finale, soprattutto vista la facilità di calendario fino alla fine del torneo, e alla Slovenia servivano i restanti tre set per mantenere viva la speranza.
Nella terza gli sloveni sono partiti meglio, conducendo velocemente di due punti, ma gli iraniani non si sono arresi. Alle 11:10 riprendono il comando per poi allontanarsi alle 17:13. Più vicini ai due punti (17:15), gli sloveni non sono arrivati, ma gli iraniani hanno chiuso la partita in modo affidabile.
Tra gli sloveni è stato il più vincente in termini di punti Clemen Cebulj con 11 punti, Jan Kozamernik e Tonček Štern ne ha aggiunti sette ciascuno. Per gli iraniani, che hanno dominato in tutte le fasi del gioco, è stato il primo marcatore della partita Amin Esmaelnejad con 14 punti.
Dichiarazioni dal campo sloveno:
L’allenatore Mark Lebedew: “Oggi ho fatto molti cambiamenti, credo undici. Era un gioco come un gioco. Abbiamo giocato bene nel primo set, ma abbiamo sprecato tre occasioni in contropiede e in attacco e ci è costata la vittoria nel primo set. Ci siamo persi all’inizio quando siamo rimasti indietro, e in questo nuovo format, senza due pause tecniche e una pausa, è difficile cambiare ritmo. Abbiamo provato con gli scambi, ma non ha funzionato. Abbiamo lottato nel terzo set, ma non è bastato. Non so esattamente quali siano le nostre possibilità di qualificarci per la fase finale, ma abbiamo ancora una partita contro la Polonia, con la quale la Slovenia gioca sempre ad alto livello, e sono sicuro che vedremo la miglior prestazione della Slovenia in il campionato. nazioni finora”.
Tine Urnaut, capitano: “Puoi vedere la differenza di qualità. L’Iran ha un ottimo scambio e una buona ricezione. Ad eccezione del primo set, non abbiamo fatto molti danni con il nostro servizio. Nel secondo e nel terzo set si vedeva la differenza nel gioco del turnover, loro avevano una percentuale molto più alta di noi. Quella era la differenza più grande. Hanno sempre approfittato di ogni set e poi li abbiamo cacciati via, ma il nostro servizio non è stato abbastanza buono per prenderli con un muro e una difesa. Come abbiamo detto molte volte, abbiamo molto lavoro da fare. Finora non è cambiato molto negli ultimi giorni. Pensiamo a noi stessi e a cosa dobbiamo fare. Siamo consapevoli di avere molto lavoro da fare e questo ci attende nei prossimi giorni”.
Jani Kovacic: “L’Iran ha giocato molto bene oggi, soprattutto sul servizio, che ci ha dato più problemi e di conseguenza abbiamo avuto problemi altrove. Non abbiamo messo abbastanza pressione con i servizi e questa è stata la differenza più grande oggi, che era il servizio e l’accoglienza. L’Iran ha vinto meritatamente, stanno migliorando la loro forma e lo ha dimostrato oggi. Adesso la Polonia ci aspetta. Se teniamo la testa bassa, possiamo vincere nonostante un full. Tutto può succedere”.
SLOVENIA – IRAN
0:3 (-24, -14, -21)
Slovenia: T. Štern 7, Pajenk 1, Kozamernik 7, Gasparini 1, Košenina, Vinčić 2, Koncilja 1, Kovačič, Ž. Štern, Videčnik, Ropret, Urnaut 4, Čebulj 11, Možič 2.
Iran: Đelveh 4, Ebadipur 12, Tuhteh 5, Hazratpurtalatapeh, Golipur, Esmaelnežad 14, Taher 3, Danešdust, Sarlak, Esfandiar 10, Sadat 1, Pažoman, Malakisorhi, Sharifi.
BULGARIA – PAESI BASSI
3:1 (-22, 16, 21., 21)
ITALIA – SERBIA
3:0 (21, 14, 23)
Sabato alle 14:00:
CINA – BULGARIA
Alle 17:00:
IRAN – SERBIA
Alle 20:00:
POLONIA – PAESI BASSI
Domenica alle 20:00:
SLOVENIA – POLONIA
CINA – SERBIA
ITALIA – PAESI BASSI
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