A Škofja Loka hanno bisogno soprattutto di macchinari pesanti



Risanamento del terrapieno e del ponte a Bodovlje nel comune di Škofja Loka in collaborazione con l’esercito italiano e la protezione civile. Foto: Esercito sloveno

La recente inondazione a Škofja Loka è evidenziata oltre ai danni causati lungo i corsi d’acqua e alle infrastrutture anche dalle numerose finestre aperte, poiché in questo modo centinaia di edifici allagati si seccano.

Anche molti volontari provenienti da tutta Škofja Loka sono responsabili del fatto che i residenti sono riusciti a completare la riabilitazione di base in brevissimo tempo. “I volontari furono guidati, tutto merito,” lui dice Spela Tavcarpresidente della comunità locale della città di Škofja Loka.

Anche se non ci sono praticamente segni visibili di danni all’esterno delle case, nel comune sono ancora aperti più di 50 cantieri, dove si stanno realizzando i trasporti di base e la riabilitazione urgente di altre infrastrutture. “Sotto di noi passano l’approvvigionamento idrico, l’elettricità e i servizi igienico-sanitari dell’intera valle. Proteggere il prossimo grande oleodotto dalle infrastrutture già danneggiate dal vento è uno dei compiti chiave di questo o due mesi,” dice il sindaco di Škofje Loke Tina Radinja.

Una squadra della Protezione civile italiana è stata al lavoro a Hrastnica per salvare con macchinari pesanti un ponte crollato. Come dice un locale Giovanni Gromla gratitudine è incommensurabile: “Sono venuti venerdì, hanno costruito il ponte, ora lo stanno riempiendo, stanno lavorando davvero duro, stanno lavorando come un matto“.

Questa parte di Škofja Loka necessita soprattutto di meccanizzazione, al momento non c’è più lavoro per i volontari. Ma quando le case si prosciugheranno, la gente ringrazierà anche l’aiuto degli artigiani.

Agata Lucciano

"Propenso ad attacchi di apatia. Evangelista della birra. Incurabile maniaco del caffè. Esperto di Internet."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *