La start-up italiana Carbonium ha presentato alla Maker Faire Rome 2023 il suo robot Sandy, sviluppato per pulire le spiagge di sabbia fine.
Sandy è un robot autonomo, economico ed ecologico capace di uccidere anche la spazzatura più “radicata” nella sabbia. L’obiettivo del progetto è utilizzare la robotica a beneficio dell’ambiente, oltre a trovare un modo rapido ed economico per pulire la costa proteggendo al contempo l’ecosistema locale e raccogliendo dati ambientali.
Il piccolo rover si muove in autonomia lungo le spiagge ed evita gli ostacoli, raccogliendo i rifiuti che incontra e poi riponendoli. Gli algoritmi di intelligenza artificiale setacciano la sabbia e separano i rifiuti da ghiaia e conchiglie, garantendo che l’ambiente non venga disturbato.
“Il nostro robot è progettato per pulire l’ambiente, ovvero per non disturbare il paesaggio naturale. Ad esempio, quando il robot passa sopra oggetti naturali come conchiglie che dovrebbero essere lì, ci salta sopra, così tutto resta al suo posto”, ha detto Michele Scaramuffi . di Carbonio.
L’azienda è stata fondata da Giuseppe Lapietra, studente del primo anno di fisica presso l’Università degli Studi di Bari, e Giulio Gismondi, studente del terzo anno presso il Liceo Scientifico “Edoardo Amaldi” di Bitetto. Due innovatori si sono incontrati e hanno partecipato alle Olimpiadi della Robotica raggiungendo la finale.
“Propenso ad attacchi di apatia. Evangelista della birra. Incurabile maniaco del caffè. Esperto di Internet.”