La moglie ha fatto causa ai figli adulti perché non volevano trasferirsi — eZadar.hr

La moglie ha fatto causa ai figli adulti perché non volevano trasferirsi. Ecco cosa ha deciso la corte

Una donna italiana uccisa dai figli adulti che vivevano gratuitamente nella sua casa ha vinto la battaglia legale per sfrattarli, scrive l’agenzia di stampa italiana ANSA.

La madre (75 anni), il cui nome non è stato reso pubblico, ha cercato di convincere i figli a lasciare la sua casa a Pavia, nel nord Italia, ha riferito l’agenzia di stampa, senza successo.

Nonostante avessero un lavoro, questi uomini – di età compresa tra 40 e 42 anni – si sono rifiutati di trovare una sistemazione alternativa.

Si rifiutavano inoltre di contribuire alle spese domestiche pur avendo un reddito proprio e non aiutavano nelle faccende domestiche e nei trasferimenti. Interno.

Poiché non riusciva a scacciarli con la persuasione, decise di rivolgersi al tribunale.

Secondo il quotidiano italiano La Provincia Pavese è stato un successo. Il giudice di Pavia Simona Caterbi ha stabilito che i figli dovranno lasciare la casa materna entro il 18 dicembre.

Nella sentenza il giudice ha ammesso che l’argomentazione a favore della permanenza dei figli nella proprietà può essere considerata “fondata”, tenendo conto degli obblighi dei genitori nei confronti dei figli, ha riferito il giornale.

Tuttavia, Caterbi ha affermato che ciò non sembra più giustificato dato che entrambi hanno ormai più di 40 anni.

Secondo uno studio Statista del 2023, circa il 70% degli italiani tra i 18 e i 34 anni vive a casa con i genitori, con una percentuale leggermente più alta tra gli uomini.

Questo fenomeno può essere attribuito all’elevato tasso di disoccupazione giovanile italiano, che rende difficile per molti giovani italiani raggiungere l’indipendenza finanziaria in giovane età.

Il Guardian ha osservato che in Italia esiste persino un termine per gli adulti che non vogliono o non possono lasciare la casa familiare: “bamboccioni”, che si traduce approssimativamente in “bambini grandi”.

Il tribunale di Pavia non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Insider. Il Ministero della Giustizia italiano ha rifiutato di commentare, citando l’indipendenza del sistema giudiziario italiano.

Joachim Femi

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