GG/STA
28 settembre 2023, 11:54
Aggiornato: 28 settembre 2023, 11:56
Il governo italiano ha adottato mercoledì un decreto sui migranti, che semplifica l’espulsione dei migranti senza asilo e degli stranieri condannati, ed evita l’emergere di falsi minorenni, nel mezzo della forte ondata di migranti che il paese si trova ad affrontare.
primo ministro Giorgio Meloni ha accolto con favore l’adozione di una nuova serie di misure riguardanti i migranti. “Abbiamo accelerato l’espulsione dei clandestini pericolosi, garantiamo protezione totale a tutte le donne. Con le nuove regole non sarà più possibile mentire sulla propria reale età” ha scritto sui social.
Secondo il decreto, l’espulsione di uno straniero può essere disposta anche per violazione dell’ordine pubblico, della pace o della sicurezza nazionale. Se il richiedente asilo non si presenta presso la questura competente per formalizzare la richiesta di protezione internazionale, si ritiene che la procedura non sia iniziata.
In futuro sarà possibile espellere dall’Italia anche gli stranieri condannati per reati, anche se in possesso di permesso di soggiorno. Il decreto prevede anche la possibilità di espulsione per coloro che sono giudicati colpevoli di aver fornito false informazioni sulla propria identità o età. Il decreto inasprisce anche le norme per l’alloggio dei migranti minorenni. Qualora non sia disponibile un alloggio temporaneo speciale, il prefetto del minore straniero che risulti avere più di 16 anni può essere ospitato in una sezione speciale dei centri di accoglienza regolare per un periodo massimo di 90 giorni. Secondo il decreto tutte le donne, non solo quelle incinte, fanno parte della fascia di migranti vulnerabili per le quali devono essere attivati servizi di accoglienza speciali. Il decreto prevede inoltre di rafforzare l’operazione Strade Sicure con 400 membri, nell’ambito della quale 5.000 militari attualmente proteggono le installazioni sensibili. Secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa, ulteriori soldati saranno schierati a guardia delle stazioni ferroviarie, in particolare a Milano, Roma e Napoli.
Secondo i dati del Viminale di Roma, dall’inizio di quest’anno sono arrivate in Italia oltre 130.000 persone, rispetto alle circa 68.200 dello stesso periodo dell’anno scorso. Solo la scorsa settimana, in tre giorni sono arrivati a Lampedusa circa 8.500 migranti.
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