Secondo Tesla, il metodo rivoluzionario di compressione di parti di carrozzeria di grandi dimensioni sarà testato anche presso Ford e Hyundai, nonché per la prima volta presso un produttore europeo di automobili premium senza nome.
La partnership di Tesla con l’azienda italiana IDRA, che produce presse giganti per parti di carrozzeria più grandi a Travagliato, vicino a Brescia, ha annunciato importanti cambiamenti nella produzione automobilistica negli ultimi anni. Utilizzando queste macchine, Tesla realizza uno stampaggio per l’intera parte anteriore e posteriore, che viene poi assemblata con le batterie intermedie per formare un’unica vettura. Con questo approccio, l’auto è composta solo da tre parti principali, il che influisce sulla velocità e sui costi di produzione.
Tesla utilizzava presse contrassegnate con il marchio 6100, che significa seimila tonnellate di potenza di pressatura. In più hanno già una pressa 9000, grande quanto una casetta o un campo da tennis.
Sono già ordinati in Corea e in Europa
Secondo Tesla, la stampa di base è già stata effettuata per Ford, e anche la coreana Hyundai è ufficiosamente tra i nuovi clienti. Si prevede che i due produttori utilizzeranno inizialmente la nuova macchina per la parte di sviluppo del processo di produzione dei nuovi veicoli. Tra i clienti delle presse più grandi c’è anche un produttore europeo di automobili di fascia alta.
IDRA ha già inviato a Tesla 14 delle sue presse, tra cui due 9000 per la produzione del cybertruck nello stabilimento di Austin. In totale hanno firmato contratti con produttori di automobili per 25 presse, di cui 21 già consegnate ai clienti.
Per la produzione annua di 500.000 automobili il produttore ha bisogno di sei macchine da stampa, riferisce la Reuters.
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