Ursula Von der Leyen a Lampedusa: l’Italia può contare sull’Ue

L’immigrazione clandestina è una sfida europea che richiede una risposta europea, ha affermato oggi il presidente della Commissione europea a Lampedusa, in Italia, che sta affrontando la più grande ondata migratoria mai vista. Ursula von der Leyen. Secondo lei, saranno gli europei e non i trafficanti a decidere chi verrà in Europa. “L’Italia può contare sull’Ue”, ha sottolineato.

Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro italiano Giorgio Meloni von der Leyen ha presentato un piano d’azione europeo in dieci punti per combattere la pressione migratoria che l’Italia deve affrontare.

Ciò include, tra le altre cose, aiuti all’Italia attraverso le agenzie dell’UE e un maggiore sostegno alla ricollocazione dei migranti. von der Leyen ha invitato i paesi dell’UE a utilizzare il meccanismo di solidarietà volontaria. Il piano prevede inoltre l’assistenza di Frontex per il ritorno dei migranti nel Paese di origine e la sorveglianza in mare, il rafforzamento della lotta ai trafficanti e l’aggiornamento della legislazione europea in questo settore.

Come ha affermato anche il presidente della Commissione europea, è importante anche offrire rotte alternative ai migranti e proteggerli su queste rotte. Secondo lei, l’UE aiuterà l’Italia a trattare le richieste di asilo, così come la Tunisia, da dove la maggior parte dei migranti che arrivano a Lampedusa intraprendono il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. FOTO: Tom Little/Reuters

“L’unico modo per affrontare seriamente questo problema è porre fine alle partenze illegali”, ha sottolineato Meloni. Secondo lei, la ridistribuzione dei migranti non è una soluzione, ma occorre trovare soluzioni più permanenti. Ha definito la visita di von der Leyen un segno che anche l’Europa ne è consapevole.

Per il presidente del Consiglio italiano gli accordi con i Paesi del Nord Africa sono importanti perché permettono di evitare le morti in mare, così come la lotta ai trafficanti, l’unificazione delle legislazioni sull’immigrazione e un migliore sistema di rimpatrio dei migranti a livello Ue livello.

Allo stesso tempo, ha sottolineato che l’accordo firmato dall’Unione Europea con la Tunisia a luglio deve essere attuato al più presto possibile, e ha aggiunto che è assolutamente necessario un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite per risolvere la crisi migratoria.

Una delle migranti provenienti da Lampedusa tiene in braccio un bambino.  FOTO: Yara Nardi/Reuters

Una delle migranti provenienti da Lampedusa tiene in braccio un bambino. FOTO: Yara Nardi/Reuters

Prima di allora, von der Leyen era stata commissaria europea per gli affari interni Ylva Johansson ha già visitato oggi il porto di Favaloro, dove ogni giorno sbarcano navi che trasportano migranti, e il centro di accoglienza dell’isola di Lampedusa, che può ospitare circa 400 persone, e negli ultimi giorni vi si trovano diverse migliaia. “Stiamo facendo del nostro meglio”, ha detto Meloni, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa.

Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni, tra lunedì e mercoledì sono arrivate a Lampedusa circa 8.500 persone su 199 imbarcazioni, una cifra superiore alla popolazione dell’isola. Diverse migliaia di migranti sono già stati trasportati in Sicilia venerdì.

L’aumento degli arrivi clandestini, avvenuto nonostante l’accordo raggiunto a luglio tra la Commissione europea e la Tunisia per frenare i flussi migratori verso l’Europa, sta mettendo pressione sul governo del primo ministro Meloni, che ha vinto anche le elezioni con la promessa che il suo Il governo ridurrebbe la migrazione.

Joachim Femi

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