Il patrimonio costruito rappresenta un valore creato dall’uomo o costruito ed è per questo che gli attribuiamo particolare importanza. Rappresenta l’eredità della sua attività nello spazio. Si evolve costantemente nel tempo, come l’uomo stesso, e co-crea il suo spazio vitale fondamentale. La costa slovena conserva molte eredità delle attività umane nello spazio.
Greci, romani, bizantini, franchi, patriarchi Ogle, veneziani, francesi, austriaci e italiani hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo storico dell’Istria occidentale. Tracce della loro influenza politica sulla crescita, sullo sviluppo e sulla progettazione delle nostre città sono ancora visibili in alcuni luoghi oggi. I centri storici delle città di Capodistria, Isola e Pirano sono tra i più belli e meglio conservati della Slovenia. Nel corso dei secoli, la loro architettura è diventata una miscela unica di elementi romanici, gotici, rinascimentali e barocchi. Mostrano principalmente l’influenza dell’ambiente artistico veneziano, essendo ad esso direttamente legati per mezzo millennio. Così, nei centri storici, troviamo facciate riccamente decorate di palazzi di ricche famiglie nobili, così come case borghesi e modesti edifici dall’architettura anonima.
La ristrutturazione presenta molte sfide
Qualsiasi intervento nell’edificio si riflette sempre sulla sua facciata e nell’atmosfera della strada. Che si tratti del restauro di una facciata fatiscente, di lavori di manutenzione del tetto, di sostituzione di infissi, di interventi sulla struttura portante o di cambio di destinazione. Ristrutturare una proprietà all’interno della struttura urbana medievale di strade e piazze presenta molte sfide. Da quello logistico (come portare il materiale in tempo attraverso percorsi stretti e tortuosi) a quello tecnico (trovare un appaltatore, utilizzare le attrezzature adeguate, noleggiare un ascensore e installare un palco, ecc.) e finanziario-ufficiale (ottenimento fondi, raccolta dei consensi). da proprietari di appartamenti, ottenimento di fondi tramite bandi, ottenimento di approvazioni da parte delle istituzioni competenti).
Una manutenzione regolare e corretta è fondamentale. Grazie ad esso conserviamo l’originale, che di per sé è il documento più accurato e inestimabile del passato.
Gli influssi atmosferici (umidità, sole, vento, salsedine), occasionali catastrofi naturali come terremoti e inondazioni, nonché la tendenza degli investitori a modificarne la destinazione o ad ammodernarla (interventi non professionali nell’edificio e utilizzo di materiali inappropriati) causano danni alla rivestimenti esterni. , elementi architettonici, pitture e stucchi, bagnatura di pareti, deterioramento di strutture e falegnamerie.
Una manutenzione regolare e corretta è quindi fondamentale. Grazie ad esso conserviamo l’originale, che di per sé è il documento più accurato e inestimabile del passato. In Slovenia stiamo perdendo alcune delle competenze artigianali specifiche necessarie a questo scopo. Questo tipo di intervento viene quindi effettuato dai professionisti della conservazione e del restauro, che devono migliorare regolarmente le proprie conoscenze, che influiscono anche sull’aspetto economico della manutenzione o del restauro.
Nei centri storici troviamo facciate riccamente decorate di palazzi di ricche famiglie nobili, così come case borghesi e modesti edifici dall’architettura anonima.
Durante la ristrutturazione è necessario tenere conto di diversi fattori, ad es. regime di protezione dell’edificio, conservazione dei materiali, ecc. Al fine di preservare l’autentica sostanza materiale, nel restauro dell’involucro esterno degli edifici storici vengono utilizzati materiali e tecniche tradizionali e i loro miglioramenti moderni.
L’aiuto dei ristoratori
Il più adatto è l’uso dell’intonaco di calce. È importante preservare i materiali esistenti (pietra, mattoni, legno) e conservare gli arredi architettonici nel rispetto della tipologia locale, nonché gli elementi costruttivi, come capanne in pietra, mensole decorative in pietra, portoni decorativi in pietra, opere artisticamente scolpite elementi in legno, ecc. Sono stati creati utilizzando le abilità speciali degli scalpellini e di altri artigiani dell’epoca. Le facciate riccamente decorate con rilievi lapidei, statue e decorazioni in stucco di gesso devono essere restaurate con l’ausilio di esperti – restauratori adeguatamente qualificati.
Il loro lavoro si basa sul rispetto del materiale originale e del contesto storico. Qualsiasi intervento di conservazione-restauro sul patrimonio costruito deve tenere conto dei principi fondamentali di tutte le professioni che operano nel campo della conservazione del patrimonio: preservazione dell’autenticità, minima interferenza, reversibilità degli interventi e utilizzo di materiali e tecnologie che non danneggino l’insieme. composizione del monumento.
Espansione interna delle città
Il tempo e i cambiamenti sociali sono intervenuti nella formazione delle nostre città costiere, provocando l’espansione degli antichi nuclei urbani verso terra. Così, in alcuni luoghi alla periferia dei centri medievali, anticamente circondati da mura in pietra, nel corso dei secoli hanno invaso anche il tessuto urbano e le aree coltivate e verdi ancora conservate che li circondavano.
Sono stati realizzati singoli edifici che non hanno carattere urbano e sono estranei alla struttura urbana in termini di dimensioni, suddivisione, tipologia edilizia, altezza e rappresentano una sfida nel processo di riabilitazione, anche a causa delle maggiori superfici di facciata. Per questi edifici, realizzati in materiali diversi (calcestruzzo, laterizio, cemento, pietra, legno, plastica), vengono quindi utilizzati materiali e tecniche moderne, poiché la superficie destinata alla ristrutturazione può variare dai 1.000 ai 4.000 mq e devono essere effettuati interventi fuori per fasi. Solitamente vengono utilizzati gli stessi materiali utilizzati nella costruzione dell’edificio o materiali compatibili, ma possono essere utilizzate anche altre metodiche (risanamento con materiali impermeabilizzanti e isolanti termici). In questi casi i proprietari possono ottenere sovvenzioni dal Fondo Eco per la ristrutturazione completa dei condomini.
Aiuti comunali e statali
Ogni anno vengono messi a disposizione dei fondi per il restauro delle facciate delle aree protette e dei singoli monumenti, stanziati dai comuni istriani, dallo Stato e da alcune istituzioni. Nell’arco di cinque anni, il Porto di Capodistria ha stanziato complessivamente un milione di euro per misure di mitigazione volte a ridurre l’impatto delle attività portuali sull’ambiente. nel 2024, il Comune di Capodistria ha lanciato un bando pubblico per sovvenzioni per l’attuazione di misure di mitigazione nel CIO con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle emissioni derivanti dalle attività portuali.
nel 2024 il Comune di Pirano ha predisposto un bando pubblico per l’assegnazione dei fondi di bilancio per sovvenzionare il rinnovamento delle facciate del centro storico della città di Pirano per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 15 novembre 2023 compreso. stanziati anche dal Ministero della Cultura.
Così, nel 2024, il Comune di Isola ha ottenuto i mezzi finanziari per il restauro di parte della falegnameria del monumento di importanza locale Besenghi degli Ughi, che è senza dubbio il più eccellente rappresentante dell’architettura tardo barocca delle nostre località costiere.
I proprietari di beni immobili situati in aree del patrimonio protetto hanno quindi maggiori opportunità di ottenere fondi, quindi è importante che li utilizzino in tempo. Le città costiere sono una preziosa fonte di patrimonio culturale. Purtroppo questa risorsa non è inesauribile, per questo è importante trattare il patrimonio da buoni proprietari.
Evelin Tusar
curatore di ZVKDS OE Piran
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