I campioni sloveni hanno condotto solo all’inizio della partita con i punteggi di 1:0 e 2:1. I padroni di casa sono poi riusciti a segnare in pochi minuti un parziale di 6:1, che ha dato loro un sicuro vantaggio di 7:3. A metà tempo, dopo il gol di Stanko, Krim ha ridotto il vantaggio a 8:6, ma poi è caduto in un altro buco nero. Dieci gol di differenza (20:10), le donne di Lubiana escono all’intervallo con -8 (20:12).
Solo Radičević era di buon umore nel primo tempo
A Metz eccelleva in questo ruolo Cristina Jorgensenche ha segnato sei gol in otto tentativi, ha dato prova di sé Cloe Valentinio 100% (5/5). Nel primo tempo solo il veterano era di buon umore Jovanka Radičević, che ha segnato la metà dei gol con un ottimo tiro 6/7. Tutti i restanti compagni di squadra hanno ottenuto un totale di 6/15.
Tre minuti di speranza…
I due campioni d’Europa si sono dati qualche speranza di una possibile svolta appena tornati in campo, quando hanno segnato quattro gol in meno di tre minuti e sono andati “solo” vicini al -5 (21:16). Valentini e Anne Mette Hansen, a metà tempo, la differenza si è ampliata ulteriormente a otto (25:17). Alla fine il tecnico di casa ha dato una chance alle riserve, che però non hanno mollato l’acceleratore e hanno incrementato assiduamente il vantaggio. Il vantaggio più alto è stato di 13 gol (37:24).
Era la migliore tiratrice in Crimea Jovanka Radičević, che ha segnato dieci gol. A Metz i migliori marcatori sono stati Valentini e Jorgensen con otto reti.
Jovanka Radičević triste e delusa
“Dopo la partita di oggi è difficile trovare parole. Credo che nel 2024 faremo delle prestazioni con molta più energia. Spero anche che la salute dei giocatori sia molto migliore”, È stato l’allenatore del Krim Mercator Dragan Adžić a parlare raramente dopo la sconfitta.
“Sono triste e deluso. Ma se dovesse succedere, sarebbe meglio che accadesse nell’ultima partita dell’anno. Quando torneremo saremo ancora più forti. Non pensiamo che nessuno possa fermarci ancora”. ha detto Jovanka Radicevic.
I giocatori di pallamano della Champions League beneficiano ora di una pausa più lunga, perché li attende il Campionato del Mondo.
Champions League, ottavo turno
Gruppo B
METZ – MERCATORE DI CRIMEA 40:31 (20:12)
4302; Jörgensen e Valentini 8 a testa, Bouktit e Hansen 5 a testa; Radičević 10, Stanko 6, Lazović 5, Varagić 3, Grbić 2, Klemenčič, Ngombele, Brnović, Rosiak e Abina 1 ciascuno.
Sette metri: 5/6; 5/6.
Esclusioni: 4 minuti; 10 minuti
ESBJERG –ICAST 37:34 (18:14)
ZAGLEBIE LUBIN – FERENCVAROS 23:35 (15:18)
KRISTIANSAND – BUCAREST VELOCE 35h30 (18h14)
Scala
Coppa dei Campioni: addio a Isola
I giocatori di pallamano isolani hanno concluso la loro prestazione nella Coppa dei Campioni. Dopo la sconfitta di venerdì contro gli italiani dell’Erice con 19:26, questa volta hanno perso 23:25 (12:12) nella gara di ritorno del 3° turno. Secondo l’accordo tra le squadre slovena e italiana, entrambe le partite si sono svolte a Trapani.
Il Trgo ABC Izola, che ha eliminato al secondo turno la squadra cipriota dell’Unione Giovanile con un punteggio totale di 72:48, si è dimostrato il più efficace nella partita di ritorno in Sicilia. Masha Benigar con sette gol. Neja Polak e Teja Treven hanno segnato quattro gol ciascuno, Martina Vujmilović Belac e Alma Arnautović hanno segnato due gol ciascuno e Anja Jereb, Tinkara Marinšek, Maša Felluga e Živa Kocijančič hanno segnato un gol ciascuno.
La settimana scorsa i giocatori di pallamano Mlinotest di Ajdova si sono qualificati per gli ottavi di finale della Coppa dei Campioni dopo una vittoria per 56:44 contro lo svizzero Herzogenbuchsee.
“Tipico pensatore. Impenitente alcolista. Fanatico di Internet. Difensore della cultura pop. Drogato di TV.”