Un autobus elettrico a Mestre, collegato a Venezia da un ponte, ha attraversato la recinzione del viadotto poco prima delle 20 ed è caduto per 15 metri di profondità sulle linee elettriche situate nella zona tra la ferrovia e il magazzino, dove ha poi preso fuoco. Lo dicono i vigili del fuoco di Venezia Mauro Luong le batterie dell’autobus hanno preso fuoco.
La causa dell’incidente è sconosciuta. Sul pullman c’erano 40 persone, per lo più turisti alloggiati al Camp Hu di Marghera, ha riferito Repubblica.
Oltre ai 21 morti, 15 persone sono rimaste ferite, cinque delle quali gravemente. I quattro, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono ricoverati in terapia intensiva, riferisce l’agenzia di stampa italiana Ansa. Alcuni dei feriti sono stati trasportati a Treviso e Padova, mentre la maggior parte è stata portata all’ospedale di Mestre, riferisce anche Repubblica. Ai feriti è stato subito offerto aiuto psicologico.
L’identificazione delle vittime è difficile, perché diversi corpi sono carbonizzati e irriconoscibili. Finora sono state identificate sette vittime. Tra le vittime c’erano un neonato, un bambino di 12 anni e un’adolescente, la maggior parte dei quali erano giovani, secondo i soccorritori.
Morto anche l’autista dell’autobus 40enne trevigiano. Secondo le autorità tra le vittime e i feriti ci sarebbero anche turisti stranieri.
Un portavoce del ministero degli Esteri ucraino ha confermato che cinque ucraini sono morti e altri tre sono rimasti feriti. Morirono rispettivamente un tedesco, un croato e un francese.
Non sono ancora note le cause dell’incidente, ma secondo le prime informazioni non sono stati rilevati segni di frenata sulla strada, il che dovrebbe far pensare che il conducente molto probabilmente abbia perso il controllo del veicolo a causa dell’improvvisa debolezza. Si prevede inoltre che gli investigatori verifichino le condizioni del ponte, vecchio di circa 70 anni. Sperano di ottenere ulteriori informazioni dalle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.
Secondo il ministro dell’Interno il numero delle vittime potrebbe essere elevato Matteo Piantedosi aumento.
“Scena apocalittica”
“È una scena apocalittica. Sono senza parole”, ha annunciato il sindaco sul social network X, ex Twitter Luigi Brugnaro. “Almeno 20 morti, una grande tragedia. L’autobus andava da Venezia a Marghera, era pieno di gente che tornava dal lavoro. L’autobus è uscito dalla superstrada ed è volato giù dal viadotto.”
Successivamente Brugnaro spiegò che si trattava di un autobus utilizzato per trasportare i turisti al campo. “Sembra che sull’autobus ci fossero molti stranieri, compresi bambini. Abbiamo trovato documenti ucraini”, ha detto il sindaco.
Oggi le bandiere saranno a mezz’asta davanti a tutti gli edifici pubblici della regione.
presidente italiano Sergio Mattarella ha già espresso a Brugnaro le sue condoglianze, così come ha fatto il presidente del Consiglio Giorgio Meloni. Anche la presidente della Commissione europea ha espresso le sue condoglianze alle autorità italiane Ursula von der Leyen.
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