Klea Marku ha rubato il suo seno all’Italia e ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Italiani di Judo. Sono solo tre gli anni della neo-vicecampionessa italiana, se è al Fujiyama Pietrasanta e il suo scudetto è la pluricampionessa Eva Prayer. Una vittoria molto importante per la giovane ragazza che ha vestito i colori alti della Versilia e nei campionati italiani della categoria Esordienti, che quest’anno tocca a lei a Riccione.
Klea, che emozione per questo risultato?
“In realtà, in quale preciso momento non sto parlando. C’erano così tante emozioni che ho provato: la beatitudine e l’adrenalina unica, la forza, la pressione della ragazza; solo che la giornata era mentalmente limpida e calma, il mio Dio era pieno la mia vittoria”.
Perché hai scelto di praticare il judo?
“Ho scelto l’arte marziale perché prima di tutto il mio gioco e il mio piacere nel praticare e allenarmi, il judo è una vera passione che mi rende felice. Quando sono sul tatami non penso ad altro, perché la mia mente è nel mezzo al combattimento.”
Consiglieresti questa disciplina ad altre ragazze?
“Assolutamente sì, perché è uno sport bellico adatto sia agli uomini che alle donne. Il mio sopratotta lo consiglio alle donne, perché in una società come quella delle nostre donne, senza assistenza e assistenza ad ogni violenza umana e femminile, conoscere e praticare il judo non può salva la tua vita.
Cosa hai nel nastro?
“Il mio desiderio più grande è raggiungere il futuro conquistando il podio olimpico”.
Klea è Giovanni con tanta grinta e fa anche parte della squadra regionale di judo indossando la maglia non solista e i colori di Pietrasanta, in tutta la Toscana. Domenica Scorsa, infatti, si classifica terza nel Trofeo Internazionale Nagaoka in Slovenia.
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