Inviaci i tuoi dilemmi linguistici
Cari lettori, vi invitiamo a co-creare la rubrica linguistica settimanale. Inviaci le tue domande sulla lingua all’indirizzo riportato di seguito.
Le linguiste e i linguisti del gruppo di lavoro SLORI per la lingua slovena Matejka Grgič, Andreja Kalc, Maja Melinc Mlekuž e Damjan Popič risponderanno alle vostre domande.
Buona giornata,
Mi interessa quando usiamo gli aggettivi tecnico, tecnico e tecnologico, tecnologico. C’è qualche differenza tra loro?
Cominciamo dal caso più semplice. Una parola tecnologico (tecnologico) non esiste in sloveno – non si trova nel corpus di riferimento Gigafid (https://viri.cjvt.si/gigafida), né nel Corpus accademico sloveno KAS, né nei dizionari del portale Fran.si. Insomma, da nessuna parte. Forse qualcuno potrebbe trovare una traduzione adatta per la frase italiana tecnologicoma lo traduciamo in sloveno come tecnologico.
Che cosa vuol dire tecnologicamente? La tecnologia è tutto ciò che si riferisce alla tecnologia, cioè l'(intero) processo di fare qualcosa, in particolare ottenere qualcosa con il materiale. Il significato è scomposto in SSKJ2, ma nelle spiegazioni tralasciamo l’uso dell’aggettivo nella comunicazione quotidiana – questo può essere compreso dall’analisi delle occorrenze abituali delle parole nell’ambiente (https://viri.cjvt.si/kolokacije/slv/). In breve, oggi la parola tecnologia è spesso sinonimo di hardware e software, in particolare di software per computer: “Non so nulla di tutta questa tecnologia”, dirà la gente.
Veniamo ora alla distinzione tecnico: tecnico.
Presso l’Ufficio di consulenza linguistica di ZRS SAZU (https://svetovalnica.zrc-sazu.si/), troviamo numerose domande e risposte su questo argomento, il che significa che molti utenti hanno difficoltà a distinguere tra i due aggettivi. Ciò è del tutto comprensibile, poiché si tratta di un doppio che forma una parola: i due aggettivi erano formati dallo stesso sostantivo (tecnico) e si è sviluppato in due direzioni. Come ogni pratica sociale, anche il linguaggio è… economico: in tali doppi, o si perde un uso a scapito dell’altro, oppure ciascuno acquisisce una tonalità semantica leggermente diversa.
Un simile destino è toccato all’aggettivo tecnico e tecnico, e la differenziazione tra loro è una questione moderna e possiamo seguirla attraverso le risposte del Language Advisory Board. Nel 2015, in risposta a una domanda, Marko Snoj scrisse che “/quando/ fu istituita la SSKJ, /…/ le scuole furono chiamate tecniche e non tecniche”, motivo per cui i dizionari non fornivano informazioni sulla differenza tra le due lessemi. fino a poco tempo fa è ancora oggi, ad esempio, SSKJ2 un po’ poco chiaro. La risposta di Urška Vranjek Ošlak del 2020 fornisce informazioni più aggiornate, che provengono dal corpus disponibile all’epoca. Un confronto tra i due aggettivi nel Dizionario dei sinonimi rivisto dello sloveno moderno (https://viri.cjvt.si/sopomenke/slv) mostra oggi che la tendenza alla differenziazione semantica nel frattempo si è approfondita: tecnico sono principalmente scuole, università, palestre, musei, dipartimenti eccetera., tecnico questo è attrezzatura, errore, aiuto eccetera. Tuttavia, entrambi gli aggettivi sono utilizzati in collocazioni come patrimonio tecnico/tecnico, intelligenza e conosce.
“Propenso ad attacchi di apatia. Evangelista della birra. Incurabile maniaco del caffè. Esperto di Internet.”