Šabeder: Non c’è motivo di farsi prendere dal panico per il coronavirus in Slovenia

Come ha anche affermato il ministro, non vuole che il coronavirus diventi una questione politica. “Questa è una situazione grave che si sta verificando non solo in Europa, ma anche in altre parti del mondo”, ha affermato. Ha aggiunto che secondo i dati ufficiali delle autorità italiane, 124 persone sono state infettate dal virus in Italia.


Tatjana Lejko Zupanc dalla clinica delle malattie infettive ha sottolineato che non c’è quasi alcun dubbio che il nuovo coronavirus apparirà anche in Slovenia. Al momento nessuno è sospettato di essere infetto.


Maja Socan dell’Istituto nazionale di sanità pubblica (NIJZ) hanno assicurato che i quattro sloveni della nave Diamond Princess rientrati in Slovenia stanno bene, così come gli sloveni ricoverati in Giappone a causa dell’infezione.

Muore il terzo passeggero della Diamond Princess

È morto il terzo passeggero della nave da crociera Diamond Princess, ancorata a Yokohama, in Giappone, dall’inizio del mese a causa del nuovo coronavirus. Il numero di contagi confermati tra le persone a bordo della nave è salito a 691. Le autorità giapponesi hanno ammesso di aver lasciato 23 persone lasciare la nave senza adeguati test.

Secondo il Ministero della Sanità giapponese, un uomo giapponese di circa 80 anni che era a bordo della nave è morto di polmonite in ospedale. Non hanno detto se fosse infetto dal nuovo coronavirus. Giovedì sono morti due passeggeri anziani infetti dal virus.

Quasi 1.000 passeggeri risultati negativi al coronavirus hanno lasciato la nave questa settimana. Crescono le preoccupazioni per la salute di queste persone, poiché diversi passeggeri risultati negativi al test a bordo della nave si sono successivamente ammalati. Il contagio è stato scoperto in più di 20 stranieri solo nel Paese di origine.

L’infezione è stata poi scoperta anche in una donna giapponese, di circa 60 anni, che aveva lasciato la nave mercoledì e venerdì aveva sviluppato la febbre. Sabato è risultata positiva. Il ministro della Sanità giapponese Katsunobu Kato ha annunciato oggi che sta prendendo sul serio la questione e che intensificherà la sorveglianza dei viaggiatori. Sabato, però, ha ammesso che 23 passeggeri erano stati rilasciati dalla nave senza aver effettuato tutti gli accertamenti. “Ci rammarichiamo profondamente del nostro errore che ha causato questa situazione”, ha sottolineato.

Oggi il governo giapponese ha anche tenuto una riunione di emergenza sulle misure contro il coronavirus, in cui ha già invitato le persone a evitare le aree trafficate.

Puoi consultare la mappa di diffusione del coronavirus su questo link.


La Farnesina consiglia agli sloveni di stare attenti

A causa della diffusione del nuovo coronavirus in Italia, la Farnesina consiglia ai cittadini sloveni di fare attenzione quando tornano a casa. Si consiglia a chiunque si rechi in Italia di verificare lo stato delle misure nella destinazione a causa dell’evolversi della situazione.

Nel Nord Italia sono state adottate una serie di misure per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus. In Lombardia e Veneto sono stati cancellati tutti gli eventi sportivi ed è stato introdotto un regime di traffico speciale. Nella regione Friuli Venezia Giulia è stato dichiarato lo stato di emergenza, secondo il Ministero degli Affari Esteri, in cui non verrà cancellato alcun evento sportivo o culturale.

Finora in Italia sono stati registrati più di 100 contagi dal nuovo coronavirus. La maggior parte di loro sono in Lombardia, 89. Segue il Veneto, dove sono stati registrati 19 casi, e ce ne sono alcuni in più nelle regioni Emilia-Romagna, Lazio e Piemonte, secondo i media italiani.

La Farnesina consiglia ai cittadini sloveni che si trovano in Italia di prestare attenzione al rientro in patria. Si consiglia a tutti coloro che viaggiano lì di verificare lo stato delle misure nella destinazione a causa dell’evoluzione della situazione. La situazione e le misure per contenere il virus si stanno evolvendo rapidamente, quindi il ministero raccomanda alle persone di verificare con i propri host, l’agenzia di viaggi o gli hotel prima di partire.

Il servizio consolare della Farnesina, l’Ambasciata slovena a Roma e il Consolato Generale a Trieste sono in contatto con le autorità italiane e monitorano regolarmente la situazione.

Per ulteriori informazioni l’Ambasciata a Roma è raggiungibile all’indirizzo email [email protected] e al numero di telefono +39 335 80 64 552. Il Consolato a Trieste è raggiungibile all’indirizzo e-mail sloconsulate.trieste@gov .si e numero di telefono +39 040 30 78 55.

Il Ministero degli Esteri continuerà ad informare l’opinione pubblica slovena sulle misure adottate nei paesi vicini attraverso i siti web e i social media, hanno affermato.


Nel Nord Italia risultano isolati 11 comuni

Sabato sera il governo italiano ha adottato una misura per isolare undici comuni della Lombardia e del Veneto, dove sono stati cancellati anche carnevali, competizioni sportive e altri eventi pubblici.

Secondo la decisione del governo, verranno isolati dieci comuni della Lombardia, dove vivono 50.000 persone, nonché il comune di Vo, vicino a Padova, in Veneto, con circa 3.000 abitanti.

Primo Ministro italiano Giuseppe Conte ha affermato che la situazione sarà controllata dalla polizia, che impedirà alle persone di entrare e uscire dalle città in quarantena. Se necessario, in soccorso verrà anche l’esercito, ha detto Conte sabato sera dopo una riunione straordinaria del gabinetto del governo a Roma. “L’obiettivo è tutelare la salute degli italiani”, ha sottolineato.

“Nelle zone considerate hotspot non sarà consentita né l’entrata né l’uscita senza autorizzazione speciale”, ha detto Conte. Secondo lui, le imprese e le scuole in queste zone rimarranno chiuse. In Lombardia e Veneto per oggi sono cancellati i carnevali e le competizioni sportive.

“Vogliamo limitare il più possibile il contagio in una determinata zona”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.


Giuliano Presutti

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