L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è morto oggi all’età di 98 anni in un ospedale di Roma, secondo le agenzie di stampa straniere, ha annunciato il governo italiano. Aveva problemi di salute da molto tempo. È stato ricoverato in ospedale poco dopo il suo compleanno, il 29 giugno, e le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni. In Italia fioccano le reazioni alla sua morte.
Diversi importanti politici italiani, incluso il Primo Ministro Giorgio Meloni, ha già espresso le sue condoglianze per la morte dell’ex presidente del Paese. Il suo successore Sergio Mattarella gli ha reso omaggio affermando, tra l’altro, di aver seguito fedelmente la Costituzione, riferisce l’agenzia di stampa italiana Ansa.
Giorgio Napolitano fu per molti anni il politico più potente del Paese e si guadagnò tra gli italiani il soprannome di Re Giorgio in segno di rispetto, e godette di grande fama anche all’estero.
Nato il 29 giugno 1925 a Napoli da una famiglia di intellettuali, iniziò la sua carriera politica durante la seconda guerra mondiale, quando fu membro attivo della resistenza contro i nazisti e i fascisti. Nel 1942 aderì al movimento antifascista e nel 1945 si iscrisse ufficialmente al Partito Comunista Italiano, entrando in politica e venendo eletto al Parlamento per la prima volta nel 1953.
A nome della Repubblica di Slovenia, esprimo le mie condoglianze e le più sentite condoglianze al Presidente Sergio Mattarella e al popolo italiano per la morte dell’ex Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.@Quirinale
– Natasa Pirc Musar (@nmusar) 22 settembre 2023
A questo punto, Napolitano aveva conseguito una laurea in giurisprudenza. Fu membro del comitato nazionale del partito e divenne una figura sempre più importante nella sua organizzazione. Nonostante il suo controverso sostegno all’invasione dell’Ungheria da parte dell’Unione Sovietica nel 1956, era un leader della parte riformista del partito.
Nominato senatore a vita nel settembre 2005
Napolitano è stato presidente della camera bassa del parlamento italiano dal 1992 al 1994, nel primo governo. Romaino Prodi ma era ministro dell’Interno. Ha ricoperto un incarico ministeriale dal 1996 al 1998, dopo di che è stato eletto al Parlamento Europeo a Strasburgo, dove è stato deputato fino al 2004. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha nominato senatore a vita nel settembre 2005.
Addio all’ex Presidente della Repubblica, amico Giorgio Napolitano, esprimo le mie condoglianze al suo Paese e alla sua famiglia, con espressioni di gratitudine per l’impegno profuso per l’amicizia, la riconciliazione e il buon vicinato tra sloveni e italiani. Lo terrò nel ricordo più nobile. 🇸🇮🇮🇹 ~bp pic.twitter.com/e78U29BhmW
– Borut Pahor (@BorutPahor) 22 settembre 2023
Nel 2006 è stato eletto il primo ex presidente comunista italiano. Nel 2013, il Parlamento italiano gli ha conferito un secondo mandato presidenziale di sette anni come primo presidente dell’Italia. Ha ricoperto questo incarico fino al 2015, quando gli è succeduto Sergio Mattarella.
Contribuì al disgelo nei rapporti tra Slovenia e Italia
Anche l’ex presidente italiano ha contribuito al disgelo nei rapporti tra Slovenia e Italia. Storico l’incontro tra gli allora presidenti italiano, sloveno e croato, Giorgio NapolitanoDanilo Turco E Ivo Josipovic, a Trieste, quando nel luglio 2010 hanno visitato anche la Casa Nazionale di Trieste. A quel tempo, si opposero per superare le tragedie del passato. Durante la sua visita in Slovenia nel 2012, Napolitano è diventato il primo presidente straniero a parlare all’Assemblea nazionale, ha riferito STA.
Pochi giorni fa, Napolitano, 98 anni, è stato ricoverato in un ospedale di Roma per cure poco dopo il suo compleanno, avvenuto il 29 giugno. La sua salute era cagionevole da tempo.
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