La squadra di calcio spagnola è stata la prima a ottenere la promozione agli ottavi di finale del Campionato Europeo in Germania. Gli spagnoli hanno battuto l’Italia 1:0 (0:0) a Gelsenkirchen nel secondo turno del Gruppo B.
GELSENKIRCHEN
> Spagna e Italia chiudono il girone di ritorno del Gruppo B, aperto mercoledì da Croazia e Albania. Considerando il risultato di questa partita (1:1), era chiaro che ieri una delle squadre poteva già passare alla fase eliminatoria con una vittoria. Alla fine, gli spagnoli ci sono riusciti dopo una prestazione decisamente migliore.
Stadio Schalke Arena, 49.528 spettatori, arbitri: Vinčić, Klančnik, Kovačić (tutti la Slovenia).
Marcatore: 1:0 Calafiori (55°, autogol).
Spagna: Simon, Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella, Pedri (dal 71. Baena), Rodri, Ruiz (dal 90. Merino), Yamal (dal 71. Torres), Morata (dal 78. Oyarzabal), Williams (dal 78. Ojarzabal). 78. Pérez).
Italia: Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco, Jorginho (dal 46. Cristante), Barella, Frattesi (dal 46. Cambiaso), Pellegrini (dal 84. Raspadori), Chiesa (dal 46. 64. Zaccagni), Scamacca (da 64. Retégui).
Ammoniti: Le Normand, Rodri, Carvajal; Donnarumma, Cristante.
Cartellino rosso: /
La Spagna ora ha sei punti, l’Italia resta a tre, Croazia e Albania ne hanno uno ciascuna. Lunedì Albania, Spagna, Croazia e Italia giocheranno la fase finale.
Con la vittoria di ieri gli spagnoli hanno ripagato anche l’Italia, campione in carica dell’Europeo precedente, per la sconfitta in semifinale di tre anni fa a Londra.
Anche la partita di ieri ha avuto un tocco sloveno, essendo stata arbitrata da un team di arbitri sloveni guidati da Slavko Vincic e assistenti Tomaž Klančnik E Andraz Kovačič.
La Spagna è stata un avversario molto migliore nel primo tempo. L’Italia era completamente invisibile, il portiere Gianluigi Donnarumma aveva le mani occupate. Faceva caldo per la prima volta al secondo minuto, quando ha sbagliato la misurazione con la testa Rocciapoi al decimo, quando sarà dopo il passo Álvaro Morata gli è mancato solo un po’ la testa NicoWilliams.
Morata ha un’altra occasione al 24′ con un tiro dalla destra, ma Donnarumma para. Pochi minuti dopo ha riprovato da remoto Fabien Ruize la palla è finita di poco a lato del palo. Non ha segnato il suo primo gol con l’Italia fino alla fine del primo tempo. Federico Chiesama la palla è andata ben oltre la porta.
La pressione spagnola è continuata nel secondo tempo. Al 52′ Pedri segna da soli sette metri, ma anche allora è un pelo impreciso.
Ciò che gli spagnoli sprecarono, gli italiani lo gettarono nelle proprie reti. Al 55′, Williams passa da sinistra, Morata allunga la palla davanti alla porta e lì segna sul ginocchio da due metri. Riccardo Calafiori e rimbalzò in porta.
Gli spagnoli avrebbero potuto aumentare il loro scarso vantaggio al 60′, ma lo hanno fatto. Lamine Yamal impreciso dalla distanza, tanto più al 71′ quando Williams manda sopra la traversa dal limite dell’area di rigore.
Gli azzurri si sono svegliati solo nel finale di gara e hanno chiuso più volte, ma non si sono rivelati particolarmente pericolosi davanti alla porta di Unai Simon. La Spagna, d’altra parte, ha controllato l’andamento della partita, ha resistito al rush finale dell’Italia, anche con Donnarumma nell’area di rigore opposta, nell’angolo posteriore dell’Italia, e nonostante una vittoria apparentemente minima, alla fine è riuscita a portare a casa tre punti, meritatamente. . .
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