ATS
28 settembre 2021 7:24
| Aggiornato: 7:36 / 28/09/2021
All’inizio di settembre, la senatrice del Partito Democratico, Tatjana Rojc, triestina slovena, ha presentato una proposta per avviare la procedura di modifica della costituzione italiana, al fine di determinare con legge le modalità dell’elezione garantita di un rappresentante di la minoranza slovena al Parlamento di Roma.
Secondo Primorske dnevnik, Rojčeva propone un disegno di legge costituzionale che aggiungerebbe un paragrafo pertinente all’articolo 56 della Costituzione italiana. Nella conferenza stampa di ieri, dove ha presentato la bozza di proposta, ha anche espresso la convinzione che i tempi fossero maturi per una decisione del genere, poiché rappresentanti di alto rango del Pd e del Movimento cinque stelle hanno più volte affermato di essere favorevoli a dirimere la questione aperta della rappresentanza parlamentare della comunità nazionale slovena in Italia.
Secondo il senatore sloveno, anche il presidente del governo provinciale, Massimiliano Fedriga, è favorevole a rompere l’impasse, che dura da almeno due decenni dall’adozione della legge di tutela, sulla questione della rappresentanza degli sloveni. comunità nazionale al parlamento italiano.
“Ma non ultimo, c’è anche il sostegno della diplomazia slovena”, ha aggiunto il senatore, sottolineando che la questione del parlamentare sloveno a Roma è sempre presente negli incontri bilaterali tra Slovenia e Italia, anche quelli di altissimo livello, Primorski dnevnik riporta sul sito web.
Gli sloveni in Italia sono una comunità nazionale autoctona e sono definiti come minoranza linguistica nel diritto italiano. Vivono nelle tre province del Friuli-Julia: Trieste, Goriška e Videm. Le stime del numero dei membri della comunità variano intorno alle 80.000 persone.
La regione Friuli-Venezia Giulia, una delle venti regioni italiane, gode di uno statuto speciale e di autonomia, e ad essa sono legate anche risorse finanziarie, proprio per la presenza nel suo territorio della minoranza linguistica slovena. all’estero e dopo dichiara sul suo sito il mondo.
“Fanatico di Internet. Organizzatore malvagio. Fanatico della TV. Esploratore. Appassionato di social media amante degli hipster. Esperto alimentare certificato.”