Nel gennaio di quest’anno, Pošta Slovenije ha effettuato una riorganizzazione interna del lavoro nel campo delle assicurazioni, a seguito della quale non era più necessario lavorare nella posizione occupata da AV nell’unità organizzativa degli affari legali, per conseguenza del quale il suo contratto di lavoro è stato risolto. Non si trattava di un’epurazione politica o di un atto politicamente motivato, ma piuttosto dell’instaurazione di un nuovo modello di impresa e di organizzazione nel campo delle assicurazioni. A Pošta Slovenije non viene esercitata alcuna pressione politica sui dipendenti. Nessuno dei dipendenti ha sporto denuncia o avviato procedimenti al riguardo. Pošta Slovenije ha un atteggiamento rispettoso nei confronti dei suoi dipendenti e apprezza ogni dipendente e non li tratta “come un maiale con un mantice”. Pošta Slovenije si impegna costantemente per fornire il miglior ambiente di lavoro possibile per i propri dipendenti, la retribuzione più adeguata e il benessere sul lavoro.

Sono infondate anche le insinuazioni secondo cui l’assunzione di Andreja Lipnik e Barbara Klajderič nell’ufficio legale di Pošta Slovenije fosse politicamente motivata. La necessità delle due posizioni è stata rilevata già prima dell’arrivo del direttore generale provvisorio Tomaž Kokot come presidente del consiglio di sorveglianza di Pošta Slovenije e successivamente come direttore generale provvisorio di Pošta Slovenije. La procedura di selezione dei due candidati è stata svolta dai servizi competenti e il direttore generale ad interim Tomaž Kokot non ha influenzato in alcun modo tale procedura di selezione. Pošta Slovenije non è a conoscenza di alcun collegamento o affiliazione con i clienti, tutte le procedure di test dei candidati, che si applicano anche ai due dipendenti menzionati, sono state eseguite in modo professionale e corretto, senza alcuna influenza sulla selezione da parte di altre persone.

Rispettosamente,

Jasmina Roskar

Direttore delle pubbliche relazioni