Nel Regno Unito, le temperature dovrebbero salire oltre i 38 gradi Celsius domenica, forse anche sopra i 40, in particolare in Inghilterra e Galles. “Possiamo aspettarci più problemi di salute per l’intera popolazione e non solo per chi è particolarmente sensibile al caldo opprimente.“, avverte l’Ufficio meteorologico.
Anche prima, l’ondata di caldo coprirà Spagna e Portogallo.
A Lisbona e Santarem, il mercurio potrebbe salire fino a 45 gradi Celsius e il caldo non si abbasserà per tutta la settimana. In Francia dovrebbe esserci una buona temperatura di dieci gradi. Allerta ondata di caldo per le regioni di Tolosa e Bordeaux.
Da Boreaux sono già stati segnalati estesi incendi boschivi, che stanno combattendo 120 vigili del fuoco. Gli incendi boschivi nella regione di Landiras e Teste-de-Buch hanno già coperto 450 ettari di terreno e alcuni residenti hanno dovuto essere evacuati.
Italia: il peggior caldo degli ultimi 70 anni
Le regioni del nord Italia stanno ancora lottando contro la peggiore siccità degli ultimi 70 anni. Per questo motivo, c’è la minaccia che quest’anno ci sarà un raccolto estremamente scarso di olio d’oliva, varietà di riso albero e concentrato di pomodoro. I prezzi potrebbero aumentare fino al 50%, costringendo gli importatori a cercare nuovi fornitori.
Secondo alcune stime, la produzione di olio d’oliva potrebbe essere inferiore del 20-30% (fino al 15% in meno in Spagna), poiché i prezzi dell’olio d’oliva italiano sono aumentati del 28% negli ultimi due anni. Oltre alla siccità, è anche il risultato della guerra in Ucraina, perché la fornitura di olio di girasole è stata interrotta e nella regione del sud-est asiatico hanno problemi con la produzione di olio di palma.
I prezzi del riso e della passata di pomodoro italiani sono già raddoppiati negli ultimi due anni, riporta il Guardian. “Gli agricoltori avvertono che sulle Alpi non c’è neve, dove di solito c’è neve, i fiumi si stanno prosciugando, i laghi si stanno prosciugando. Gli agricoltori piantano un raccolto, ma temono che fallisca a causa della siccità,” Egli ha detto Jason ToroCEO di Eurostar Commodities.
In Cina gli abitanti dei bunker
L’ondata di caldo è segnalata anche in Cina, dove in alcuni luoghi i residenti si rifugiano in bunker sotterranei.
Per oggi è stato dichiarato un allarme rosso in 84 città del paese poiché le temperature potrebbero superare i 40 gradi Celsius; a Shanghai, ad esempio, dal 1873, quando hanno iniziato a registrare le misurazioni della temperatura, finora hanno contato solo 15 giorni con una temperatura così alta.
Dalla città di Chongqing, dove è stata anche dichiarata un’allerta rossa, ci sono persino notizie che il tetto del museo si sia sciolto. I camion sono stati schierati in tutta la città per raffreddare il pavimento di asfalto con l’acqua, poiché in alcuni punti si rompeva a causa del caldo.
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