Che finalmente la battaglia abbia inizio!

A Lubiana (e in Polonia) iniziano oggi i Mondiali di pallavolo; la nazionale slovena con l’allenatore più caldo d’Europa punta attualmente ai posti più alti

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Da oggi Slovenia e Polonia ospitano i Mondiali di Pallavolo, più precisamente quattro gironi si sfideranno in Slovenia e due in Polonia. Le due nazioni ospiteranno anche gli ottavi di finale (3-6 settembre) ei quarti di finale (7-8 settembre), mentre le battaglie finali per le medaglie si svolgeranno in Polonia (10-11 settembre). I due paesi hanno deciso un’offerta congiunta il 14 aprile, dopo che la competizione era stata ritirata dalla Russia a causa dell’aggressione militare contro l’Ucraina. Invece delle dieci città russe già confermate nel 2018, ci saranno partite solo in tre: Lubiana, Gliwice e Katowice. Ricordiamo che Katowice ha già ospitato lo scorso anno la conclusione dell’Europeo, dove la nazionale slovena ha confermato il titolo di vice campione d’Europa, altrimenti i polacchi hanno organizzato anche l’EP 2017 e il WC 2014 si sono guadagnati la conclusione di quest’anno pagando 20 milioni di euro per la quota di iscrizione, mentre il bilancio sloveno ne copriva “solo” tre. Tuttavia, a causa del numero di gironi, la Slovenia ospiterà più partite (30) della Polonia (22).

Il formato del concorso di quest’anno sarà specifico. Nei sei gironi, tutte le prime e seconde classificate e le quattro terze classificate si qualificano per gli ottavi di finale. Se tra loro ci sono anche Slovenia e Polonia – che, visto il loro ruolo di favorite, è prevedibile – avranno il ruolo di prima e seconda testa di serie nelle battaglie ad eliminazione, indipendentemente dai risultati della fase a gironi, quindi attendono le squadre più basse loro negli ottavi di finale.

Pietra miliare attuale – 12° posto

Questo apre la strada alla Slovenia per raggiungere la vetta della classifica mondiale. Finora la nazionale ha partecipato alla Coppa del Mondo solo una volta, quattro anni fa, allora sotto la guida dell’allenatore Slobodan Kovač. Dopo l’ottavo posto all’Europeo 2017, gli sloveni hanno dovuto qualificarsi. Da loro sono progrediti in modo affidabile con cinque vittorie, nella partita decisiva hanno battuto il Belgio 3: 1 in set. Dopo il successo dell’ultimo turno di qualificazione, quest’ultimo è stato nuovamente concorrente della nazionale slovena nella fase a gironi della Coppa del Mondo. La Slovenia ha chiuso con il Belgio, anche se ha battuto 3-2, ma le sconfitte contro Italia (1-3) e Argentina (2-3) hanno portato i protetti dello stratega serbo al terzo posto nel girone a sei. Nel Gruppo A, le squadre della Repubblica Dominicana e del Giappone sono “cadute” 3:1 nei set. Nella seconda parte di campionato, gli sloveni hanno giocato ancora contro il Belgio e hanno registrato l’unica vittoria (3-0). Soprattutto la sconfitta contro il Brasile (0-3) e poi l’inaspettata sconfitta contro l’Australia (2-3) ha chiuso le porte agli sloveni per l’accesso alla terza fase a gironi. Il capitano Tine Urnaut ei suoi compagni di squadra hanno concluso il campionato al 12° posto.

i bookmaker assegnano la città alla Slovenia

Quest’anno, la Slovenia è molto più alta tra i bookmaker, intorno al settimo posto. Per raggiungere questo obiettivo, o addirittura superarlo e qualificarsi per le medaglie, dopo un poco convincente decimo posto nella Nations League di due settimane fa, il capo della Federazione slovena di pallavolo ha fatto ricorso alla terapia d’urto, ha sostituito l’australiano Mark Lebedew e ha nominato l’allenatore rumeno Gheorghe Cretu . , l’attuale doppia vincitrice del campionato con il polacco Zaksa. Anche i giocatori di pallavolo del Maribor hanno sentito il suo potere nell’ultima stagione e la serie di vittorie consecutive è rimasta solo un pio desiderio.

I preliminari ispirano speranza

Come è rimasto il pio desiderio della nazionale slovena di bissare il quarto posto dello scorso anno nella Nations League. Cinque vittorie (contro Australia, Cina, Argentina, Serbia e Bulgaria) e sette sconfitte (contro Brasile, USA, Olanda, Italia, Giappone, Iran e Polonia) non sono bastate per qualificarsi ai primi otto del torneo di Bologna. È andata meglio durante gli ultimi preparativi per la Coppa del Mondo, quando al torneo in apertura della sala Tabor, gli sloveni sotto la guida del nuovo allenatore Cretu hanno battuto l’Egitto (3:0) e la Turchia (3:1), e nella partita assoluta a Stožice hanno anche battuto l’Iran (3:0).

In particolare, questa vittoria dà fiducia alla Slovenia, in quanto l’Iran è una nazionale che negli ultimi anni si è regolarmente qualificata ai campionati del mondo e alle Olimpiadi, ma non è mai arrivata tra le prime quattro. Una tale svolta è l’obiettivo silenzioso della nazionale slovena, la generazione che ha vinto la medaglia d’argento nel 2015, 2019 e 2021.

Ma anche gli appassionati di pallavolo sloveni potranno beneficiare delle capacità di molte altre squadre nazionali. La Slovenia sarà affiancata da Francia, Germania e Senegal nel Gruppo D, Brasile, Cuba, Giappone e Qatar nel Gruppo B, Canada, Cina, Italia e Turchia nel Gruppo E, e Argentina, Egitto, Iran e Paesi Bassi nel Gruppo F.

La rosa della nazionale slovena

Ricevitori: Tine Urnaut (capitano), Klemen Čebulj, Rok Možič, Žiga Štern; bloccanti medi: Alen Pajenk, Jan Kozamernik, Sašo Štalekar, Danijel Koncilja; correttore: Tonček Štern e Mitja Gasparini; la mangiatoia: Dejan Vinčić e Gregor Ropret; giocatori liberi: Jani Kovačič e Jan Klobucar.

Secondo il gruppo sloveno D

Venerdì 26 agosto: 17:30 Francia – Germania, 20:30 Slovenia – Camerun;
Domenica 28 agosto: 17:30 Germania – Camerun, 20:30 Slovenia – Francia;
Martedì 30 agosto: 17:30 Francia – Camerun, 20:30 Slovenia – Germania.

Edoardo Romano

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