Il sondaggio avverte che solo il 65% circa del totale di 46,6 milioni di aventi diritto potrebbe partecipare alle elezioni anticipate di settembre, il che significherebbe la più bassa affluenza alle elezioni legislative nella storia della Repubblica italiana. Già nelle precedenti elezioni del 2018, il vicino occidentale aveva registrato l’affluenza alle urne più bassa dal 1948, con il 27% degli aventi diritto che non hanno votato.

primo ministro uscente Mario Draghi Mercoledì ha invitato gli italiani a partecipare alle elezioni del 25 settembre. “Abbiamo dimostrato che l’Italia è un grande Paese. Ora invito tutti ad andare a votare”, ha aggiunto. Egli ha detto.

Chi ha l’aspetto migliore?

Preoccupa anche il leader del Pd di centrosinistra italiano per una possibile bassa affluenza alle urne Enrico Letta. Ha anche avvertito che un mese prima delle elezioni, ben il 55% degli elettori italiani è indeciso. Il suo partito ora cercherà di sfidare tutti coloro che sono ancora indecisi e convincerli che la possibile vittoria elettorale della destra è una delle maggiori minacce per il Paese.

Al blocco italiano di destra, di cui fa parte il partito dei Fratelli d’Italia Giorgio Meloniun cliente della Liga Matteo Salvini e il cliente Next Italy Silvio Berlusconi, alle prossime elezioni è prevista la maggioranza assoluta. In testa ai sondaggi c’è la Fratellanza italiana, ma per Meloni il posto di presidente del Consiglio promette bene.