Come annunciato dalla polizia sabato, il 32enne nigeriano Aliko Ogorchukwu, sposato con due figli, prima lo ha inseguito, poi lo ha buttato a terra con la sua stampella e ha iniziato a prenderlo a calci per colpirlo. Alla fine ha preso il cellulare ed è scappato. La polizia in seguito lo ha arrestato con l’accusa di omicidio intenzionale e rapina, riferisce l’agenzia di stampa tedesca dpa.
L’incidente, avvenuto nel mezzo di una trafficata via dello shopping, è durato solo pochi minuti. Successivamente è circolato online un video che mostra l’aggressore che fa cadere a terra senza pietà la sua vittima. In sottofondo si sentono persone che gli dicono di fermarsi e si esortano a vicenda a chiamare la polizia, ma nessuno lo ferma. Uno degli astanti ha poi detto ai media che il nigeriano è stato ucciso semplicemente a causa del colore della sua pelle.
Al contrario, la polizia presume che non si sia trattato di un atto razzista, ma di una reazione eccessiva del sospettato, dopo che la vittima – che si ritiene essere un noto venditore ambulante – ha tentato per la prima volta di aggredirlo. qualcosa, e poi ha chiesto loro di cambiare. L’aggressore si è già scusato tramite il suo avvocato e si è pentito della sua azione.
L’incidente ha suscitato indignazione in tutto il paese, così come le proteste dei membri della comunità africana in Italia.
Il presidente della Regione Marche, dove ha sede il comune di Civitanova Marche, ha definito l’evento su Facebook “violenza senza precedenti e senza senso”.
I politici di sinistra e di destra a Roma hanno reagito. “Crudeltà senza precedenti. Indifferenza generale. Non ci sono scuse per questo,ha twittato il leader del Pd di centrosinistra Enrico Letta. Ha parlato anche il leader della Lega di destra Matteo Salviniche ha fatto notare che “la sicurezza non ha colore” e “deve diventare di nuovo un diritto“.
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