I giocatori di pallavolo sloveni giocheranno oggi alle 21:00 contro l’Ucraina a Stožice a Lubiana per entrare nella lotta per la vittoria. Questa è un’opportunità storica e difficile da ripetere per i nostri ragazzi di battere un rivale battibile davanti a un locale tutto esaurito.
LUBIANA
> Come introduzione alla serata slovena di oggi a Stožice, alle 17:30 si giocherà il primo quarto di finale tra la Francia vincitrice delle Olimpiadi e l’Italia campione d’Europa. I favoriti di carta sono i francesi, ma negli ottavi di finale hanno sorprendentemente avuto molti problemi con i giapponesi (3-2). Gli sloveni giocheranno poi la più grande sorpresa del mondiale, organizzato congiuntamente da Slovenia e Polonia, nei quarti di finale alle 21:00. L’Ucraina, che è arrivata alla Coppa del Mondo invece di escludere la Russia, è l’unica partecipante ai quarti di finale conosciuta finora che non ha giocato nella precedente Coppa del Mondo nel 2018.
I quarti di finale conosciuti finora sono Argentina (15° agli ultimi Mondiali, ieri ha battuto la Serbia, 4° ai Mondiali con 3:0), Slovenia (12), Francia (7), Italia (5), United States (3) e attuale campione della Polonia. I polacchi giocheranno domani i quarti di finale in casa contro gli americani. Si è concluso ieri sera l’ultimo ottavo di finale tra Brasile (2°) e Iran (13°).
Se i ragazzi sloveni avranno successo stasera, si recheranno a Katowice, in Polonia, dove giocheranno le semifinali sabato e uno degli incontri d’onore domenica.
I punti di forza della Slovenia
La conoscenza e l’esperienza tecnica e tattica sono sicuramente dalla parte della Slovenia, tre volte medaglia d’argento al PE (l’ultima l’anno scorso) e l’anno scorso quarta nella World League of Nations. L’ultimo pallone per la vittoria per 3:1 contro la Francia, che purtroppo si è trasformata in una sconfitta per 2:3, e due vittorie regolari sulla forte linea slovena tedesca, in cui i protagonisti della partita sono il libero di Kanal Jani Kovacic (ACH Voley) e l’organizzatore di Novi Gori Dejan Vincic (Friederichshafen), può dare fiducia. Assistente tecnico sloveno Zoran Kedacic, garantisce che la squadra abbia ricevuto tutte le informazioni tattiche. Ha riassunto il piano di oggi come segue:
“Conosciamo i singoli della nazionale ucraina. Coltivano uno stile di gioco molto duro, è la scuola russa di pallavolo. Sono molto rimbalzanti. Hanno due attaccanti mancini sfavorevoli. Non dobbiamo permetterci di fare il nostro errori. Bisogna farli peccare. Non dobbiamo nemmeno pensare di sottovalutarci, altrimenti torneremo a casa presto. Sappiamo qual è l’obiettivo: andare a Katowice in Polonia sabato e lottare per la lode”.
Il carico psicologico è sulla Slovenia, ma non è poi così grave. La nostra nazionale sarà almeno ottava, il che significa un miglioramento rispetto al 12° posto rispetto al precedente Mondiale. Non ha niente da perdere contro un full house, ma ha molto da guadagnare.
Sarà necessario capitalizzare l’esperienza dei proprietari del gioco, che sono stati i creatori degli ultimi sette anni di successo. Questi sono ancora Tina Urnauta (JTEKT, Giappone), Clemen Cebulj, Jan Kozamernik (entrambi Rzeswzow, Polonia), Toncek Stern, Alen Pajenk (Olympiacos, Grecia) e Gregorio Ropret (Perugia).
Pericoli ucraini
Negli ottavi di finale, l’Ucraina ha eliminato l’Olanda, quinta al Campionato Europeo dello scorso anno, con un punteggio di 3:0. Dispone di un buon staff professionale, guidato dall’allenatore lettone Ugis Krastins, che ha anche acquisito esperienza a Nizza, in Francia, e una squadra disciplinata e ben selezionata con esperienza in forti campionati stranieri. Non è escluso che potesse realizzare un’impresa storica, come fece la Slovenia nel 2015 all’allora EP anonimo, che poi vinse l’argento.
Gli ucraini avevano risposte pronte alle diverse versioni tattiche degli olandesi. È stato dimostrato che anche i giocatori di pallavolo del campionato ucraino sono esperti nella tecnica. L’attaccante, un membro del Lviv, ha sorpreso gli olandesi con 14 punti Vasily Tupchi, che nei suoi anni migliori ha giocato nella massima serie francese (l’ultima al Cambrai). Il resto della previsione dei nostri giocatori chiave è stato confermato nella partita contro gli olandesi. I due ricevitori erano pericolosi: un membro del polacco Lubin Ilia Kovalov (12 punti) e un giocatore di pallavolo di Perugia, Italia Ole Plonickij (11). Il Varsavia è stato un solido bloccante in rete Jurij Semenyuk (dieci).
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