La squadra di pallavolo slovena è dove voleva essere prima della Coppa del Mondo. Con l’aiuto dei fantastici tifosi dello Stožice a Lubiana, ha raggiunto le semifinali, che non giocherà più davanti al pubblico di casa, ma a Katowice, in Polonia. La rivale di sabato sarà l’Italia, ancora imbattuta in campionato.
La partita sarà una grande opportunità per gli Azzurri di recuperare la sconfitta dell’anno scorso nella finale degli Europei che, come quella di sabato, si è giocata a Katowice. A quel tempo, ancora quarti Alberto Giulani hanno perso dopo una dura lotta, in cui erano già in vantaggio 2:1. Gli sloveni ora credono che sarà lui il nuovo allenatore Gheorghe Cretu trovato un modo per contrastarli ancora meglio, come vincere e arrivare in finale.
“Tutti vorremmo vendicarci di questa sconfitta, ma sappiamo che non sarà un compito facile. Loro sono i favoriti, hanno dimostrato di essere stati bravi eliminando i campioni olimpici, i francesi. Possiamo solo promettere che lo faremo combattere fino all’ultimo pallone”, ha detto il capitano prima della partita. Tina Urnautache, nonostante la partita in corso in Polonia, spera che venga aiutato anche dagli spalti: “Sappiamo che a Stožice non sarà così, ma pensiamo che i tifosi non ci lasceranno cadere. Lo sappiamo abbiamo il sostegno della Slovenia e saremo grati a tutti gli spettatori che faranno il tifo per noi in sala o davanti agli schermi televisivi”.
Bloccante Jan Kozamernik pensa che sia inutile pensare a questa finale, quindi non dovrebbe interpretare nessun ruolo. “Quello che è stato, è stato. Non dobbiamo pensare a nessuna vendetta, gli italiani hanno giocato meglio quella partita, dobbiamo solo pensare a come possiamo avere più successo questa volta. Dobbiamo mantenere la calma”, ha detto Kozamernik, che ritiene che anche la partita dei quarti di finale contro l’Ucraina sia stata una buona pratica per gli italiani.
Gheorghe Cretu crede nei ragazzi sloveni. FOTO: Joe Klamar/AFP
“Gli ucraini erano una buona approssimazione degli italiani, che sono una squadra fisica con un ottimo sistema di difesa a muro. Come gli ucraini, hanno in squadra buoni mancini. L’anno scorso siamo rimasti sorpresi da un correttore mancino Non dare loro punti facili, quella sarà la chiave del successo”, ha detto Kozamernik.
Italia, che guida Ferdinando di Giorgiè tre volte iridato, ma dal 1998 aspetta il suo quarto titolo. Da allora, infatti, aspetta un’altra medaglia, finora ne ha quattro (oltre a tre ori, una d’argento), la il più vicino che è arrivato negli ultimi anni è stato nel 2010, quando ha conquistato il quarto posto nel campionato nazionale.
Nel campionato di quest’anno, proprio come l’anno scorso, è ancora imbattuto in tutte le partite dell’Europeo, nei preliminari ha battuto Canada, Turchia e Cina senza perdere un set, negli ottavi è stato meglio di Cuba con 3: 1, e nei quarti di finale con 3:2 la Francia. Il loro giocatore principale in attacco Turi Romanoche ha seppellito gli sloveni nella finale del Campionato Europeo, e Alessandro Micheletto fanno sempre grandi spettacoli, se i prescelti di Cretu potessero fermarli farebbero molto.
La partita di Katowice inizierà alle 21:00, prima che polacchi e brasiliani si affrontino nella prima semifinale.
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