Con l’Italia in finale | Diario

L’anno scorso, più precisamente, il 19 settembre, Italia e Slovenia hanno disputato la finale del Campionato Europeo nella sala Spodek di Katowice. Con 3:2 i pallavolisti italiani si sono estasiati per il titolo di campioni d’Europa, mentre la squadra di pallavolo slovena si è dovuta accontentare del secondo posto per la terza volta in sei anni, per la seconda volta consecutiva. Oggi le due nazionali si incontreranno in un match importantissimo, le semifinali del mondiale, e per il resto le due squadre si sono incontrate abbastanza spesso sui campi di pallavolo negli ultimi anni. Quattro anni fa, al Mondiale in Italia, il primo che la Slovenia giocò, gli italiani vinsero 3-1 nella fase a gironi della competizione. Alla fine erano quinti, gli sloveni 12. L’anno scorso i pallavolisti sloveni hanno festeggiato la Nations League, quest’anno i pallavolisti italiani, che, come detto, hanno vinto anche l’ultima partita dell’Europeo l’anno scorso, ma sette anni fa, quando la Slovenia vinse per la prima volta la medaglia d’argento agli Europei, batté gli italiani in semifinale a Sofia.

Se questa sarà la prima semifinale dei Mondiali di pallavolo sloveni, per gli azzurri sarà la sesta, ma la prima dal 2010, quando persero in casa contro il Brasile e poi contro la Turchia, con la Serbia in corsa per il terzo posto. Ecco perché possono vantare tre titoli mondiali, l’ultima volta che lo hanno vinto nel 1998, e una volta arrivati ​​secondi. “Conosciamo molto bene gli italiani. Sia da nazionale che da club. Hanno probabilmente il miglior passante del mondo in questo momento, Simone Giannelli, che fa la differenza, quindi dovremo prepararci bene per lui. Ma non solo lui, anche gli altri sono di alta qualità”, apprezza la nazionale italiana, che è molto più giovane della nazionale slovena. Jani Kovacicun ottimo libero di pallavolisti sloveni.

Nella finale dell’Europeo dello scorso anno, il mancino Yuri Romano è stato fatale per la nazionale slovena, entrata in campo a metà del quarto set e poi inarrestabile fino alla fine del match. Non è l’unico mancino della nazionale italiana, l’altro, ancora più giovane, di soli 21 anni, è il ricevitore Allesandro Michieletto, l’altro ricevitore è Daniele Lavia, che ha solo un anno in più. L’esperto allenatore italiano Ferdinando De Giorgi di solito inizia la partita con i giocatori ingaggiati dai bloccanti Gianluca Galassi e Simone Anzani, mentre Fabio Balaso è sul libero.

“Ognuno di loro, oltre alla nazionale, ha vinto qualcosa anche nel volley per club, o nelle coppe europee o nel campionato italiano, quindi giocano tutti ai massimi livelli. Sono anche molto bravi come squadra, hanno legato molto l’anno scorso, ecco perché sono stati anche campioni d’Europa e si sono già dimostrati validi quest’anno”, ha aggiunto Kovačič, che è tra quelli che sono stati indispensabili. membro della formazione titolare slovena per quasi un decennio di costituzione. L’allenatore Gheorghe Cretu dovrebbe anche iniziare la lotta per la finale con Dejan Vinčić, Tinčić, Tinčko Štern, Klemno Čebulje, Alen Pajenko, Jan Kozamernik e Tončko Štern.

“Certo preferiremmo vedere il campionato continuare a Stožice, ma anche la sala di Cracovia è stata un successo per noi l’anno scorso, dato che abbiamo battuto i polacchi in semifinale davanti ai loro tifosi. Ciò significa che sappiamo come fare giocare altrove, non solo in casa, cosa che abbiamo dimostrato anche all’Europeo di Sofia nel 2015. Purtroppo la finale non è andata così bene, ma non abbiamo nulla da temere se riusciamo a fermare i loro due mancini. Sono sicuro che possiamo andare in finale”, ha aggiunto il 30enne giocatore di pallavolo di Kanal, che è anche un giocatore di ACH Volley.

Nella seconda, o meglio nella prima semifinale, i polacchi affronteranno i brasiliani. Gli attuali due volte campioni del mondo consecutivi, i polacchi, hanno battuto per la prima volta in finale otto anni fa i brasiliani, direttamente sul suolo di casa, che in precedenza erano stati i migliori al mondo per tre volte di seguito, e sono stati migliori di loro quattro anni fa a Torino. Le squadre devono ancora perdere ai Mondiali di quest’anno, né l’Italia e la Slovenia sono state battute 3-2 dalla Francia nella fase a gironi della competizione.


Edoardo Romano

"Comunicatore freelance. Praticante web hardcore. Imprenditore. Studente totale. Ninja della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *