Il leader della destra italiana Meloni per il blocco dei migranti in mare

La leader del partito di destra Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha vinto le elezioni parlamentari di settembre, ha chiesto il blocco delle barche che trasportano migranti dal Nord Africa al Mediterraneo. Come ha detto oggi in un’intervista alla radio italiana, vanno impedite le partenze e non gli arrivi di barche con migranti.


Giorgia MeloniFoto: STA


ROMA
> “La migliore soluzione a questo problema è bloccare le partenze, non gli arrivi. Bloccare le partenze è più efficace”, ha affermato. Giorgio Meloni. Con ciò ha ribadito la sua già nota posizione sui migranti.

Il prossimo 25 settembre si terranno in Italia le elezioni politiche a scatto, in cui l’alleanza di destra, che comprende il partito di Meloni e la Lega Populista, ha le migliori possibilità di vittoria. Matteo Salvini e Avanti Italia dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Secondo i sondaggi, i Fratelli d’Italia riceverebbero circa tanti voti di sostegno quanti gli altri due partiti messi insieme. Giorgia Meloni non nasconde di voler diventare Presidente del Consiglio se vince.

Meloni e Salvini hanno fatto dei rifugiati e degli altri migranti uno dei temi centrali della campagna. Meloni chiede la creazione di campi o centri speciali per la registrazione dei migranti in Africa, in modo che i disertori possano essere meglio monitorati e respinti immediatamente. “Potrebbe certamente essere negoziato con le autorità libiche”, ha detto.

La populista di destra ha suscitato scalpore con un articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera, in cui ha ricordato il 66° anniversario dell’incidente della miniera di Marcinelle, in Belgio, dove nel 1956 morirono anche 136 italiani.

Nell’articolo, ha confrontato l’attuale ondata migratoria verso l’Italia con gli italiani emigrati all’estero nei decenni precedenti, osservando che gli italiani sono poi partiti per cercare lavoro, mentre molti immigrati illegali ora vogliono vivere a spese dei contribuenti.

Leader del Partito Democratico Enrico Letta, che sta cercando di ottenere il sostegno del partito all’alleanza di centrosinistra prima delle elezioni, ha definito le sue dichiarazioni “cattive e incomprensibili”. “Chi vuole diventare primo ministro dovrebbe sapere che dobbiamo unire il Paese e non dividerlo”, ha detto l’ex primo ministro.


Agata Lucciano

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