Al via la Settimana della Costa Mediterranea e delle Strategie Macroregionali

Isola, 19 settembre – Inizia oggi a Isola la Settimana della costa mediterranea e delle strategie macroregionali 2022. Il motto dell’incontro di quest’anno è Mari sani per un futuro più sicuro, che riassume l’importanza della sicurezza per tutti coloro che vivono in riva al mare. Quest’anno , i visitatori possono partecipare di nuovo dal vivo, dopo due anni in formato virtuale, hanno annunciato gli organizzatori.

La Settimana della costa mediterranea è preparata dal Comune di Isola con il sostegno di JZP Isola e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell’Ambiente e dello Spazio, l’Ufficio governativo per lo sviluppo e la politica di coesione europea, il programma Interact e il Centro di sviluppo regionale di Capodistria. Gli eventi si svolgeranno principalmente nella piazza Manzioli di Isola fino a venerdì.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di sensibilizzare il mare e il suo entroterra, le potenzialità naturali ed economiche del mare e richiamare l’attenzione su alcuni rischi che il mare e il suo entroterra devono affrontare a causa dei fenomeni naturali e delle attività umane .

Quest’anno il Comune di Isola partecipa per la sesta volta consecutiva al progetto strategico EUSAIR Facility Point, che è cofinanziato nell’ambito del programma transnazionale Adrion e fornisce supporto per l’attuazione della strategia dell’Unione Europea per l’Adriatico -Macroregione ionica (EUSAIR).

La parte principale della citata strategia della macroregione è il mare e la costa con l’entroterra. In tal modo vengono definiti quattro pilastri sostanziali principali: crescita marina e marittima, integrazione territoriale, qualità ambientale e turismo sostenibile.

Alla Settimana della costa mediterranea di quest’anno sono attesi partecipanti provenienti da tutti i paesi partecipanti a EUSAIR. Oltre alla Slovenia, includono Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Grecia, Croazia, Italia, San Marino, Macedonia del Nord e Serbia. L’evento riunisce politici, decisori, esperti, società civile e pubblico interessato a tutti i livelli, locale, regionale, nazionale e internazionale.

Giuliano Presutti

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