Estrema destra Giorgio Melone, che secondo i sondaggi ha le migliori possibilità di diventare primo ministro alle elezioni legislative anticipate del 25 settembre, ha pubblicato sul sito web della sua campagna elettorale un video di un richiedente asilo guineano di 27 anni che violenta una donna ucraina di 55 anni su la rue de Plaisance, nel nord Italia. Sotto la clip, il leader dei Fratelli d’Italia ha scritto: “Non possiamo tacere di fronte a un simile stupro, commesso contro una donna ucraina in pieno giorno a Piacenza da un richiedente asilo”. A quanto pare, Meloni vuole utilizzare il caso per mostrare quanto siano pericolosi i migranti e quanto sia urgente “prendersi cura della sicurezza nelle città italiane”, che è il tema principale della sua campagna elettorale.
Lo stupro menzionato ha continuato ad attirare l’attenzione principalmente perché un testimone oculare lo ha filmato e pubblicato il filmato sui social media. Gran parte del pubblico italiano si è scagliato contro Meloni, 45 anni, anche perché ha usato il video a fini elettorali. Il Partito Democratico di centrosinistra, che come Fratellanza italiana è sostenuto da circa un quarto degli elettori identificati, ha criticato l’abuso di stupro da parte dei politici e la mancanza di rispetto per la vittima, mostrata in una situazione indecente. “È indecente postare immagini di stupri. È ancora più indecente che sia fatto a scopo elettorale”, ha affermato il leader dei Democratici Enrico Letta.
Convincono il pubblico straniero che non sono fascisti
Meloni ha risposto che la “sinistra” lo ha attaccato continuamente, invece di concentrarsi sulla questione della sicurezza nelle città. Ha anche detto di aver coperto il volto della vittima nel video. Ma la suddetta donna ucraina, che vive in Italia da diversi anni, ha detto martedì che i suoi parenti l’hanno riconosciuta dal video. “E’ diventata una vittima per la seconda volta”, indignato il presidente della commissione del Senato sulla violenza contro le donne Valeria Valente, altrimenti iscritto al Partito Democratico. Il senatore Valente ha chiesto scuse a Meloni e la polizia ha aperto un’indagine sulla pubblicazione illegale del video. Lo stupratore è già stato arrestato.
Sarà interessante vedere come tutta questa vicenda influisca sul sostegno al partito dei Fratelli Italiani. Finora la Meloni aveva grandi possibilità di diventare presidente del Consiglio, perché in coalizione con la Lega di Matteo Salvini e Next, Italia di Silvio Berlusconi, avrebbe dovuto ottenere la maggioranza assoluta alla Camera e al Senato. Entrambe le camere si ridurranno di circa un terzo dei loro posti quando si riuniranno di nuovo.
I Fratelli d’Italia acquistarono grande forza quando, tra tutti i partiti importanti oggi, furono gli unici ad opporsi al governo di Mario Draghi, che attualmente si occupa solo di attualità e non sostiene nessun partito. Nelle ultime settimane, Meloni ha in particolare cercato di convincere il pubblico straniero che la Fratellanza d’Italia è un partito di centrodestra che ha finalmente finito con il suo passato fascista. In particolare Bruxelles, da cui l’Italia riceverà 200 miliardi di euro per rilanciare l’economia dopo la pandemia, vuole convincere di non essere contraria all’Ue.
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