La partita di campionato italiano d’élite tra Fiorentina e Atalanta è stata segnata da insulti razzisti.
La dirigenza della Fiorentina chiede sanzioni per le provocazioni razziste rivolte al titolare del club durante la trasferta di domenica a Bergamo A Rocco Commissario. La squadra di Firenze ha perso 0:1 contro l’Atalanta.
Direttore Generale del Club Joe Barone ha condannato in un comunicato stampa “episodio imbarazzante” e “situazione inaccettabile”secondo l’agenzia di stampa francese AFP.
Secondo i media italiani, Commisso, 72 anni, nato in Calabria nell’estremo sud Italia prima di trasferirsi a New York dove ha fatto fortuna, è stato bersaglio di cori di tifosi che deridevano le sue origini del sud Italia.
In un Paese profondamente diviso tra un nord industriale e un sud impoverito, slogan e canti rivolti agli abitanti del cosiddetto mezzogiorno, come gli italiani chiamano il sud del Paese, sono considerati esempi “discriminazione territoriale” e sono valutati seriamente come atti razzisti.
“Oggi abbiamo assistito a un episodio vergognoso non solo per un individuo, ma per un intero gruppo di persone. Abbiamo lottato contro il razzismo negli Stati Uniti, ma oggi in Italia viviamo la stessa situazione inaccettabile”, disse Barone, aggiungendo di sì “inorridito per quanto accaduto sugli spalti dello stadio di Bergamo”.
La Fiorentina chiede l’intervento immediato della dirigenza del campionato italiano di calcio di Serie A, oltre che del Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e del governo.
“Ci aspettiamo pene severe”, annunciarono dall’accampamento viola.
Ad agosto anche la Fiorentina è stata multata di 15.000 euro dopo che alcuni tifosi hanno gridato all’eruzione del Vesuvio, il vulcano sopra il capoluogo meridionale Napoli, che ne è il principale obiettivo di “discriminazione territoriale”. La melodia è così popolare tra gli appassionati di calcio italiani che è finita persino sul canale di streaming musicale Spotify.
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