Circa 30.000 persone si sono radunate oggi a Roma per una manifestazione per la pace in Ucraina, dove i partecipanti hanno anche chiesto al governo italiano di smettere di inviare armi lì, riferiscono le agenzie di stampa straniere. La manifestazione si è svolta anche a Milano.
ROMA
> Partiti di sinistra, associazioni e sindacati cattolici hanno chiesto manifestazioni. Le persone portavano striscioni con inviti alla pace, si sentivano le bandiere arcobaleno e l’inno nazionale ucraino.
“E’ importante che siamo dalla parte dell’Ucraina”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha preso parte alla manifestazione. Hanno letto anche un messaggio di pace del capo della conferenza episcopale italiana, il cardinale di Matteo Zuppi.
L’Italia, membro della NATO, ha sostenuto l’Ucraina fin dall’inizio, anche con le armi, afferma il Primo Ministro Giorgio Melonientrato in carica alla fine di ottobre, ha annunciato il proseguimento di tale politica.
Non tutti nella sua coalizione sono così favorevoli all’attuale politica nei confronti della Russia. Partner della coalizione Matteo Salvini e Silvio Berlusconi erano noti per i loro buoni rapporti con il presidente russo Vladimir Poutinehanno anche espresso dubbi sull’efficacia delle sanzioni europee contro Mosca.
Ex Primo Ministro dell’opposizione Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte tuttavia, ha affermato che Roma dovrebbe cercare di avviare negoziati tra le parti in guerra piuttosto che inviare armi in Ucraina.
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