Secondo il regolamento è prevista una multa fino a 10mila euro per gli organizzatori di rave party, riporta l’agenzia di stampa francese Afp. In caso di grave minaccia alla pubblica sicurezza o alla salute pubblica, la pena può arrivare fino a sei anni di reclusione. Il governo di Roma dice di voler prevenire i rave party, che negli ultimi mesi hanno causato problemi all’ordine pubblico.
I regolamenti governativi sui rave party introducono un nuovo reato, ha detto lunedì il premier Giorgia Meloni. “Abbiamo deciso di introdurre un nuovo e diverso reato per garantire la protezione delle persone”, ha detto, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa.
“La festa è finita”, ha commentato il capo della Lega e vicepremier in occasione dell’adozione del nuovo regolamento Matteo Salvini.
Secondo il ministro dell’Interno si tratta di sentenze di questo tipo Matteo Piantedoni “già in vigore in altri paesi”. “Offrono nuovi e più efficaci strumenti che consentiranno un rapido intervento per arginare il fenomeno, particolarmente oneroso per lo Stato e quindi per la collettività, perché richiede molte risorse e molte forze dell’ordine”, ha spiegato.
“E’ un grosso errore”
L’opposizione è preoccupata per il regolamento adottato, temendo che le sue disposizioni saranno utilizzate per ogni forma di manifestazione e raduno pubblico.
“Questo è un grave errore. (…) La libertà dei cittadini è messa in discussione”, ha scritto su Twitter il leader del Pd Enrico Letta.
Lo sdegno è tanto maggiore quando lunedì la polizia ha sequestrato un impianto stereo da 150mila euro durante un intervento a un rave party a Modena, mentre domenica 2mila persone hanno reso omaggio senza problemi al dittatore fascista Benito Mussolini nella sua città natale di Predappio. , riferisce AFP.
“Chi decide cosa è pericoloso? È una furia o un raduno di camicie nere che insultano la nostra costituzione?”, ha avvertito oggi il parlamentare del Partito Democratico Ilenia Malavasi.
Per il ministro dell’Interno il rave party di Modena e il raduno dei nostalgici fascisti a Predappio sono “due cose completamente diverse”. L’incontro a Predappia va avanti da diversi anni, poiché il proprietario del terreno si è lamentato del rave party, ha detto.
Un ministro con una svastica
Nelle ultime settimane, i media hanno individuato diversi membri del governo e del parlamento Meloni per dichiarazioni passate o recenti sul fascismo e su Mussolini. Il quotidiano di centrosinistra La Repubblica ha commentato oggi l’appuntamento Galeazza Bignami dei suoi fratelli dall’Italia come Segretario di Stato nel Ministero delle Infrastrutture di Salvini.
Nel 2005, Bignami è stato fotografato mentre indossava un nastro con una svastica nazista a una festa privata. “Quando il passato non passa. Ombre oscure nella selezione dei viceministri”, ha commentato La Repubblica. Lunedì Bignami si è detto vergognato della foto e si era già scusato più volte.
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